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 Meditazione guidata

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
admin Inserito il - 04/08/2010 : 10:53:02
Meditazione guidata

di Mario Thanavaro


Assumete una posizione che vi permetta di sedere senza muovervi.
E’ importante che la spina dorsale sia dritta ma non rigida. Portate
l’attenzione su tutto il corpo, sulla postura, lasciate andare
eventuali tensioni alle spalle, al collo. Ascoltate pure il respiro
che entra ed esce dalle narici. Per un momento osservate pure il
respiro all’altezza della gabbia toracica, l’espandersi e il chiudersi
della gabbia toracica. Successivamente portate l’attenzione
all’altezza dell’addome, osservate l’addome che si alza e si abbassa
in corrispondenza del respiro.

Dopo aver preso contatto con il respiro nei tre punti indicati –
all’altezza delle narici, torace e addome – portate tutta la vostra
attenzione al di sopra della testa. In tal modo la vostra coscienza
prenderà consapevolezza di questo spazio distaccato dal corpo,
approssimativamente a due centimetri dalla cima della testa.

Potete immaginare che questa stessa coscienza sia una nuvola
luminosa al di sopra della testa.

Focalizzando ancor meglio la vostra attenzione al di sopra della
testa, da un punto essenza della vostra coscienza, irradiate circoli
luminosi. L’immagine che vi può aiutare ad effettuare tale espansione
della coscienza, può essere quella dell’emissione di onde radio nello
spazio, nell’etere oppure la formazione di circoli concentrici che si
formano nell’acqua quando gettiamo un sasso, nell’acqua. Questo
espandersi della coscienza ci deve permettere di entrare in contatto
con lo spazio circostante.

Dunque prendiamo coscienza della presenza di qualcun altro nella
stanza fino ad estendere la coscienza all’intero spazio della stanza e
spingerla ulteriormente, sempre con circoli concentrici di energia
luminosa, all’esterno dell’edificio verso le colline, i monti, le
vallate, le campagne, le città. Raggiungiamo il nostro stesso paese
natale, la cittadina o la città nella quale siamo nati, e la
sorvoliamo dall’alto come circolo luminoso, come cerchio luminoso. Ora
sorvoliamo dall’alto l’intero paese nel quale abitiamo, la nazione,
l’intera Europa, la Russia orientale, l’Asia, il Giappone, il
continente indiano, l’intero continente africano, sorvoliamo le due
Americhe, l’Oceania, l’Australia, la Nuova Zelanda, le isole del
Pacifico, il Polo Nord e il Polo Sud, tutti i mari e gli oceani.

Ora la nostra coscienza sorvola l’intera terra come se fosse un
satellite, fuoriesce nello spazio lasciando la stratosfera, circola
intorno alla terra, la sorvola dall’alto, invia messaggi di pace, luce
e amore all’intero pianeta, a tutta l’umanità.

Ora con questo messaggio di pace, luce e amore, ritorniamo alla
terra, sorvoliamo il Polo Nord e il Polo Sud, le due Americhe,
l’Oceania, l’Australia, la Nuova Zelanda, le isole del Pacifico,
l’intero continente africano, il continente indiano, l’Asia, il
Giappone, la Russia orientale, l’Europa, la nostra nazione, sorvoliamo
il paese, la cittadina, la città in cui viviamo, il nostro stesso
paese, cittadina, città natale e ritorniamo al nostro corpo infondendo
energia positiva, energia di pace, di luce e di amore.

Questa energia, divenuta la nostra coscienza purificata da ogni
negatività, entra nel nostro corpo dalla fontanella, un piccolo foro
situato nella parte frontale in mezzo al cranio. Da questo piccolo
foro, nella parte frontale in mezzo al cranio, entriamo nella testa e
prendiamo coscienza di eventuali sensazioni a questo livello.
Immaginiamo che il nostro corpo sia un vaso di cristallo purissimo in
cui è contenuto un nettare purissimo. Questo nettare purissimo
fuoriesce dalla base e man mano che il livello del liquido scende, noi
portiamo l’attenzione alle sensazioni corrispondenti a diversi
livelli., alle altezze che vi indicherò.

Portiamo l’attenzione adesso a livello della fronte, notiamo
eventuali sensazioni a questo livello, eventuali sbalzi di
temperatura, qualsiasi tipo di liberazione, fremiti, tremolii,
pruriti, pulsazioni.

Scendiamo pure a livello delle tempie, delle sopracciglie ed
esaminiamo l’intera sezione del cranio, sensazioni nella parte
periferica del cranio e all’interno, all’interno del cervello,
eventuali pensieri che emergono quando lasciate andare e manteniamo
l’attenzione sulle sensazioni fisiche oppure sugli umori, i sentimenti
più o meno contrastanti che proviamo al nostro interno e che comunque
si manifestano con sensazioni di chiusura o di apertura, di
contrazione o di rilassatezza. Comunemente si parla di tre categorie
che comprendono le sensazioni piacevoli, le sensazioni sgradevoli e
quelle neutre. L’assenza di sensazioni rivelerà dunque la presenza di
sensazioni neutre.

Il nostro procedere in modo graduale, dalla cima della testa fino
alla punta dei piedi, vuole sviluppare l’equanimità rispetto
all’osservazione delle sensazioni senza dare preferenze a quelle
piacevoli ad esclusione di quelle sgradevoli. Al tempo stesso vuole
aumentare la nostra sensibilità al fine di esplorare quelle aree del
corpo dove apparentemente non proviamo alcuna sensazione. Ad un più
attento esame scopriremo che invece quella stessa area del corpo è
ricca di movimento energetico, di sensazioni più o meno gradevoli.

Spostiamo l’attenzione a livello degli occhi, osserviamo
attentamente le sensazioni all’interno delle orbite oculari. Questa è
una parte molto sensibile dell’organismo. Esaminiamo l’intera sezione
all’altezza degli occhi, all’interno della testa, così pure sulla
pelle, sopracciglia, ciglia, la pelle, la nuca, i capelli, eventuali
sensazioni al cuoio capelluto, alle orecchie.

Portiamo la nostra attenzione ora così da comprendere l’intero
orecchio e naso, scendendo dunque gradualmente di livello dal setto
nasale fino all’entrata delle narici, ai lobi delle orecchie, alla
bocca. Esploriamo l’interno della bocca, notiamo eventuali sensazioni
connesse alla salivazione. Scendiamo al mento, notiamo eventuali
sensazioni lungo l’intera mascella, la gola, le spalle.

Arrivati al livello delle spalle lasciamo andare ogni tensione,
questa si scarica lungo le braccia e fuoriesce dalla punta delle dita.
La scarichiamo a terra e gradualmente, passando di livello in livello,
prendiamo in esame le sensazioni la tronco del corpo. Possiamo
prendere le costole come punto di riferimento, per un discesa graduale
di livello in livello.

Prendiamo in esame l’intera area polmonare, partendo dall’alto
scendendo verso il basso, i bronchi. Osserviamo la respirazione, la
dilatazione dei polmoni, la contrazione.

Una volta arrivati al cuore ci soffermiamo, esploriamo l’organo
cardiaco, rimaniamo in ascolto del battito cardiaco. Se questo ci
risulta difficile o interferisce con il battito, allentiamo
l’attenzione e la portiamo nella zona periferica dei polmoni.

Scendiamo gradualmente fino ad arrivare all’altezza dei gomiti,
osserviamo eventuali sensazioni alla bocca dello stomaco, ove
l’esofago si unisce allo stomaco. Possiamo notare eventuali sensazioni
di pesantezza, acidità, eventuali movimenti del cibo appena ingerito,
la presenza di succhi gastrici. Molta attenzione si accumula qui al
plesso solare, molta paura e rabbia, frustrazione, trova nello stomaco
una vera e propria nicchia creandoci non pochi disturbi.

Scendiamo poi di livello tenendo presente che vanno esaminate
eventuali sensazioni anche lungo gli avambracci, fino alle mani, alle
dita e al tempo stesso prendiamo in esame l’addome, eventuali
sensazioni alla pancia o alla schiena. Notiamo il movimento
respiratorio, l’alzarsi e l’abbassarsi dell’addome…… entriamo ad
esaminare le sensazioni nelle viscere, lungo tutto l’intestino fino ad
arrivare al pube, gli organi genitali, il bacino, i glutei, il punto
sul quale appoggiamo.

Arrivati al livello di base, possiamo dire al triangolo sul quale
poggia il corpo, proseguiamo esaminando le sensazioni a partire dai
glutei, lungo le cosce, all’interno del femore, fino alle ginocchia.
Ricordiamoci che la nostra attitudine nell’applicazione, è
un’applicazione serena , amorevole e luminosa stiamo ripulendo il
corpo. Dalle ginocchia passiamo all’esame delle sensazioni alle
caviglie fino ad arrivare ai piedi, alla pianta dei piedi, le dita dei
piedi.

Una volta arrivati alle dita dei piedi, risaliamo lungo tutte le
gambe, portiamo tutta la nostra attenzione all’osso sacro, quel
piccolo triangolo osseo alla fine della colonna vertebrale.

Da qui risaliamo gradualmente osservando le sensazioni all’interno
della colonna vertebrale….lo stesso midollo spinale, passando di
vertebra in vertebra, attuando durante il passaggio di vertebra in
vertebra una vera espansione della coscienza, sino a prendere in esame
e infondere allo stesso tempo energia all’intero corpo, l’intero
corpo.

Questi passaggi potranno essere scanditi ritmicamente dal suono
delle mani. In questo caso vi guiderò io, ma dopo il supporto iniziale
del suono è bene procedere solo a livello mentale, mantenendo comunque
il ritmo di focalizzazione all’interno della vertebra, al nucleo
essenza del midollo, poi di espansione, irradiazione dell’energia a
tutto il corpo, sì da comprendere e illuminare l’intero piano o
sezione corrispondente alla vertebra.

Iniziamo pure procedendo dal basso, dall’osso sacro verso l’alto.
(Comincia la meditazione, inizialmente ritmata dal suono delle mani).

Lasciamo fluire l’energia verso l’alto, portando luce in tutto il corpo.

Lasciamo che l’energia fluisca all’interno della testa, illumini,
nel cervello.

Al massimo della sua intensità luminosa, l’energia fuoriesce
dalla fontanella e forma al di sopra della testa una sfera
luminosissima di luce, che irradia messaggi di pace, luce e amore in
tutto l’universo e nell’intero universo riverbera il suono essenza
della mente primordiale, il suono della lettera A. (Emissione del
suono, insieme) Respiriamo profondamente. (Riprende l’emissione del
suono)

Rimaniamo in contemplazione. Eventuali pensieri che emergono,
vengono lasciati andare nello spazio libero della mente. Non siamo più
gli osservatori, ma c’è libera espressione, gioco all’interno dello
spazio libero della mente illuminata.







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