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admin
Inserito il - 18/10/2016 : 10:28:33 LA MUSICA PIU' ADATTA AL NOSTRO LAVORO
ECCO LO STUDIO CHE CI DICE QUALE MUSICA È PIÙ ADATTA AL NOSTRO LAVORO
Musica elettronica per la contabilità, jazz per i programmatori.
18 Ottobre 2016
Se ogni volta che vi mettete a studiare o a lavorare accendete la musica e, puntualmente, qualcuno vi chiede come fate a concentrarvi in questo modo, da oggi potrete rispondere a questa critica con dati scientifici alla mano.
Un recente studio ha infatti confermato che la musica aiuta ad essere più produttivi e a svolgere in minor tempo i lavori assegnati.
Non è un caso, dunque, se 9 lavoratori su 10 ascoltano musica mentre svolgono le loro mansioni!
Il dottor Lesiuk, musicoterapeuta dell’Università di Miami, ha affermato che la musica «migliora prima di tutto lo stato d'animo. Lo stress è uno dei diretti responsabili di un lavoro poco accurato e disordinato. Crea ansie, tensioni e nervosismi che si ripercuotono sulla concentrazione e sulla voglia di svolgere un compito. Uno stato d'animo positivo invece aiuta ad essere più razionali, a saper gestire le problematiche».
Attenzione, però, non tutta la musica avrebbe gli stessi effetti positivi durante il lavoro. È sempre meglio prediligere canzoni di cui si conosce già il testo, per evitare di essere distratti da “nuove” parole, oppure scegliere brani di musica classica o barocca, da Mozart a Pachelbel.
Ma in quale modo è preferibile ascoltare la musica per essere più performanti?
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista di settore Applied Ergonomics, nei lavori ripetitivi – come quelli in fabbrica – sarebbe da preferire musica a basso volume, meglio ancora se ascoltata con gli auricolari. In questo modo, anche in ambienti rumorosi, potrebbe aiutare ad aumentare la concentrazione.
Se, invece, avete a che fare con la contabilità, via libera alla musica elettronica; mentre i programmatori dovrebbero privilegiare il jazz.