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Inserito il - 19/01/2006 : 10:54:31
Videogioco per invarede l'Iran
di: Edoardo Capuano ecplanet.net
Una mossa tanto agognata dall'amministrazione americana è la prossima invasione dell'Iran. Tuttavia, sembrerebbe che questo orribile evento non sia solamente agognato dai guerrafondai, ma pure da certe società produttrici di videogiochi. Sarebbe da domandarsi: “sotto per sotto” da chi sono manipolate queste società ?
È il caso della società software house Kuma Reality Games, già conosciuta per aver prodotto il gioco “Kumawar” (http://www.kumawar.com/), quello che, sfruttando dispacci giornalistici e addirittura informazioni date da consulenti del Pentagono, ha simulato in tempo reale per mesi la guerra in Iraq, offrendo ai giocatori la “sensazione” di rivivere in prima persona le missioni portate a termine realmente dagli invasori.
La nuova missione (da notare la terminologia: “missione”) numero 58 prevede l'invasione dell'Iran. Nel gioco, la metodologia che porta all'invasione dell'Iran è quella già adottata per l'invasione dell'Iraq: Gli Stati Uniti sono “costretti” ad invaderlo dopo aver scoperto armi nucleari. Pure in questo caso il giocatore dovrà avere l'abilità strategica di distruggere tutte le armi nucleari installate sul suolo dell'Iran.
Ma non finisce certo qui. Gli strumenti della manipolazione mentale destinati ai ragazzi hanno cominciato a comprendere pure altri ambiti della fantapolitica come quello, guarda caso, del terrorismo. Le società Molleindustria e Guerriglia Marketing hanno messo a punto il gioco “Where Next” (http://www.wherenext.com/). In questo gioco il giocatore dovrà “scommettere” sui prossimi eventi terroristici. Le società produttrici si riservano di premiare i giocatori che avranno “indovinato” con una maglietta con la scritta “Io l'avevo previsto”.
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