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 Tra vent'anni il cervello umano sarà su computer
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Inserito il - 26/04/2010 : 10:00:47  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Tra vent'anni il cervello umano sarà riprodotto su un supercomputer

Progetto internazionale presentato al "Brainforum 2010"

da lastampa.it

ROMA
Una vera e propria “copia” del cervello umano riprodotta su un supercomputer, che consentirà agli scienziati di studiarne meglio le caratteristiche e soprattutto di analizzare cosa accade quando si ammala e come curarlo. È il progetto internazionale “Blue Brain” di cui ha parlato oggi a Roma Idan Segev dell’Università Ebraica di Gerusalemme (Israele), in occasione del convegno “The Brain Revolution” organizzato per i 101 anni del premio Nobel Rita Levi Montalcini.

«L’idea - ha evidenziato Segev - è quella di replicare, copiare il cervello umano sia nella sua parte anatomica, che fisiologica. Inizieremo con quello del topo, che sarà pronto entro cinque anni, poi con quello di esseri viventi più “complessi” come il gatto e la scimmia, e successivamente, entro 20 anni, con quello umano». Un esperimento che potrebbe rappresentare una vera e propria svolta nello studio e nella terapia di tutte le malattie cerebrali, perché «curando la “copia” sul supercomputer, potremmo arrivare a curare il cervello vero e proprio da tutte le patologie che possono colpirlo», assicura l’esperto.

«Procederemo attraverso varie fasi: mediante uno speciale modello matematico che ho sviluppato ricreeremo prima di tutto le rete dei nervi del cervello, poi le connessioni nervose e successivamente l’attività elettrica cerebrale. Infine ricostruiremo “a fette” orizzontali il cervello sul computer».

La domanda che gli scienziati accorsi al convegno hanno fatto a Segev è stata: «a chi apparterrà questo cervello? A una persona in particolare?». Ed è proprio qui la straordinaria novità: «si tratterà di un cervello “generico”, grazie al quale potremmo veramente cambiare» la storia della medicina.

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Il cervello: la prossima rivoluzione

Il 23 aprile a Roma i maggiori esperti mondiali
per il meeting «BrainForum, nell'ambito dei festeggiamenti per il compleanno di Rita Levi Montalcini

da corriere.it

ROMA - Svelare il segreto del cervello. Comprenderne i meccanismi fino a risalire all’origine, e alla cura, delle malattie neurodegenerative che costituiscono già la sfida del presente e del futuro. Un traguardo lontano, difficile da raggiungere, e proprio per questo appassionante. Il 23 aprile a Roma si riuniscono alcuni dei maggiori esperti mondiali per fare il punto della situazione e confrontare i risultati delle ricerche dei rispettivi gruppi di studio. Perché una cosa è certa. È indispensabile un gioco di squadra fra scienziati, se si vuole arrivare da qualche parte. «Lo studio del cervello è la sfida più importante che l’uomo abbia mai affrontato. Il motto socratico del nostro tempo dovrebbe essere: conoscilo», afferma Rita Levi Montalcini che compie 101 anni. Il Premio Nobel è la padrona di casa del BrainForum 2010 oragnizzato dall’Istituto Ebri, dal titolo significativo: «The brain revolution».

RIVOLUZIONE - «È in atto una vera e propria rivoluzione che sarà probabilmente più importante di quella industriale e informatica», non ha dubbi il professor Idan Segev, membro del Comitato Scientifico del BrainForum, uno dei fondatori dellIcnc (Interdiscioplinary Center For Neuronal Comutation) all’Università ebraica di Gerusalemme. La società deve dunque prepararsi a questo cambiamento epocale perché le nuove conoscenze «modificheranno in modo radicale il modo in cui vivremo». Pensiamo ad esempio ad una delle funzioni più preziose nel nostro organo. La memoria. Riflettiamo su che cosa significherebbe poterla governare ed evitare, innanzitutto, che si deteriori con l’invecchiamento.

BRAINFORUM - A Roma presso il Tempio di Adriano si parlerà di scoperte che riguardano la vita e il benessere di tutti noi. Una delle sessioni del mattino dell'incontro del 23 aprile sarà dedicata all’Ngf, il Nerve Growth Factor che è valso alla Montalcini il premio Nobel. Ideatrice dell’evento, Viviana Kasam, presidente di BrainCircleItalia, l’associazione che promuove la ricerca e la conoscenza del cervello. La Camera di Commercio di Roma, presieduta da Andrea Mondello, ha messo a disposizione le risorse e la sua struttura organizzativa mentre il programma scientifico è stato coordinato da Pietro Calissano, uno dei fondatori dell’Ebri, l’European Brain Research Institute, e da Segev. Il pubblico potrà seguire il convegno in streaming sul sito www.brainforum.it e intervenire attivamente. Uno degli obiettivi infatti è mettere a disposizione di tutti le nuove conoscenze e farle uscire dalla cerchia degli addetti ai lavori.

Margherita De Bac
22 aprile 2010


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