admin
Webmaster
Regione: Italy
Prov.: Pisa
Città: Capannoli
24640 Messaggi |
Inserito il - 30/07/2010 : 11:26:07
|
Il corpo. Il tuo miglior amico
Ma lo tratti davvero come tale?
di Osho
°°°
Corpo e anima, spirito e materia: una dicotomia vecchia di secoli; un’ideologia pericolosa che ci ha lasciato dentro, ben profondo, un condizionamento a non dar alcun valore al corpo – quasi che l’averne cura fosse qualcosa di peccaminoso, di poco religioso, una pericolosa debolezza – che porta addirittura a essergli contro, a negarne le pulsioni naturali, a non ascoltarlo affatto, a “mortificarlo”. Tutte cose del passato sembrerebbe, perché al giorno d’oggi, nella nostra società dei consumi, vediamo che “il corpo” va per la maggiore: ci viene detto – e fatto vedere – che avere un bel fisico da mostrare è sempre più importante, essenziale praticamente. E si arriva così a una cura davvero ossessiva – prodotti di bellezza, diete, pillole, palestre e persino chirurgia estetica – per tentare di arrivare a essere uguali ai modelli di successo che ci vengono presentati. Un corpo che rischia di essere ridotto a sola immagine, mezzo di affermazione personale – pubblicità del proprio ego – mero strumento della mente che lo usa e lo modella a seconda dei propri fini.
Ma il corpo... chi lo ascolta?
La sua saggezza profonda, antica – Osho ci ricorda come il fisico abbia fatto a meno della mente per migliaia di anni – continua a darci messaggi importanti, bisogna imparare a comprenderli. Bisogna smetterla di considerarlo qualcosa di altro – nemico dello spirito da soggiogare o ‘giocattolo’ per la mente – ricordandoci che nell’esistenza non c’è dualità.
Il corpo è la fonte di tutta la tua vita, va accettato con amore, con gratitudine: solo così può diventare il necessario punto di partenza nel viaggio verso il tuo essere.
Sii rispettoso verso il tuo corpo. Dio l’ha scelto per essere la sua dimora.
E il corpo è un miracolo; è tremendamente bello, tremendamente complesso. Non vi è niente di così complesso, così ingegnoso come il corpo. Tu non ne sai nulla, lo hai soltanto guardato allo specchio; non lo hai mai visto da dentro... è un universo in se stesso. Questo è quello che i mistici hanno sempre detto: che il corpo è un universo in miniatura. Se tu lo guardi dall’interno è così vasto: milioni e milioni di cellule, e ogni cellula ha una propria vita e ogni cellula funziona in un modo così intelligente che sembra quasi incredibile, impossibile, straordinario.
Tu mangi cibo e il corpo lo trasforma in sangue, ossa, midollo. Tu mangi cibo e il corpo lo trasforma in coscienza, in pensiero. Un miracolo accade ogni momento. E ogni cellula funziona così sistematicamente, in un modo così ordinato, con una tale disciplina interna, che sembra impossibile... settanta milioni di cellule sono nel tuo corpo, settanta milioni di anime. Ogni cellula ha una sua anima. Funzionano con una tale coerenza, un tale ritmo e armonia. Le stesse cellule diventano gli occhi e le stesse cellule diventano la pelle, e le stesse cellule diventano il tuo fegato e il tuo cuore e il tuo midollo e la tua mente e il tuo cervello. E come si muovono, e come silenziosamente e sottilmente lavorano... attraverso il tuo corpo si è manifestato il divino. Tu devi andare dentro, non hai ancora familiarità con questo tempio. Non cercare dio in cielo: guarda nel tuo stesso corpo.
Il corpo è la tua terra; tu sei radicato nel corpo. La tua coscienza è come un albero nel corpo. I tuoi pensieri sono come i frutti. Le tue meditazioni sono come i fiori. Ma tu sei radicato nel corpo: il corpo ti aiuta in questo. Il corpo sostiene ogni cosa che fai. Nella compassione, nell’amore, nella rabbia, nell’odio, in ogni modo, il corpo è il tuo supporto. Tu sei radicato nel corpo, sei nutrito dal corpo. Perfino quando inizi a realizzare chi sei, il corpo ti sostiene. Non uccidere il corpo. Non torturarlo: è tuo amico, non è tuo nemico. Ascolta il suo linguaggio, decifra il suo linguaggio e passo dopo passo, mentre entri nel libro del corpo e sfogli le sue pagine, diverrai consapevole del grande mistero della vita.
|
|