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 Inserito il - 13/01/2006 : 14:47:14
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L' 'Imitazione della Spiritualità'
da: Rare Insights
Oggi nel mondo ci sono molti grandi insegnanti spirituali, alcuni dei
quali possiedono una grande visione interiore ed una buona
intuizione. Comunque, nel momento in cui li mettiamo a confronto con
il Sentiero che conduce alla completa Redenzione, diventa evidente
che la vasta maggioranza dei gruppi spirituali e la grande
maggioranza dei così definiti 'maestri illluminati' dimostrano un
significativo compromesso per quanto riguarda l'Altissimo, la
Liberazione e la Verità. Vengono spesso applicate delle 'condizioni'
e molti diventano 'spirituali' allo scopo di ottenere benefici ed una
maggiore felicità nella loro vita personale. Quindi essi praticano
ciò che un occhio capace di discernere ed un cuore puro definirebbero
'un' imitazione della spiritualità'.
La cultura dell' 'imitazione
della spiritualità' è emersa grazie ad una mancanza di vera
Conoscenza e di motivazione disinteressata. Questo è chiaramente
visibile nei movimenti 'New Age', nei quali la focalizzazione
generale è il profitto per se stessi. Molta gente oggi esprime le
proprie idee su come arrivare alla Luce, all'Amore ed alla Pace sulla
Terra, eppure la maggioranza di questi individui deve ancora
realizzare queste virtù essa stessa. Nuovi gruppi e maestri
spirituali stanno apparendo ovunque in questi giorni di
'accelerazione' sulla Terra. Maestri che si sono autoproclamati tali,
insegnanti e bande di discepoli e di 'buoni' sono piuttosto comuni da
trovarsi nei supermercati spirituali d'oggi. Si è scoperto che spesso
questi gruppi tendono a dimostrare la nobile intenzione di guarire se
stessi e questo pianeta, ma tutti i Maestri veramente illuminati, gli
Ordini Sacri o le scuole misteriche autentiche di tutte le ere hanno
insegnato che il sé personale, questo mondo e tutto ciò che ad esso
appartiene non rappresentano alcuna meta nel sentiero spirituale.
Questa erronea focalizzazione è il risultato della mancanza di una
vera Conoscenza e Consapevolezza del vero proposito di questa
incarnazione, senza le quali il sentiero spirituale non può essere
trovato, né intravisto.
Migliorare la qualità della vita in 'questo' mondo non è lo scopo
della nostra esistenza qui. Sathya Sai Baba parla di questo mondo
come di una bolla nell'oceano, un'illusione che scomparirà proprio
com' è apparsa, ed insegna che l'aspirante spirituale non deve essere
attaccato ad essa in alcun modo. Gesù disse senza incertezze: "Il Mio
Regno non è di questo mondo" e spronò l'umanità a cercare in primo
luogo quel Regno. Questo solo perché cercare e trovare la vera Vita
(il Regno) eliminerà tutti gli errori e le pene autocreate
dall'umanità, ma spalancherà anche la Via che conduce alla vera Meta
delle vita. Una vera guarigione e la redenzione dalla sofferenza non
potranno mai essere acquisite mediante una focalizzazione o una
consapevolezza personale e mondana, in cui il sé separato (l'ego)
potrà solo moltiplicare i suoi problemi con i suoi desideri egoici.
Come un cane che si insegue la coda, l'ego può solo girarsi intorno
in cerchio, perpetuando la schiavitù che il Buddha ha chiamato la
ruota della nascita, della morte e della sofferenza.
Cercare di guarire questo mondo e l'umanità da una prospettiva non
illuminata è come essere un cieco che cerca di indicare la strada a
chi si è perso. Il mondo può essere guarito solo quando le
motivazioni e le mete dell'umanità sono vere, quando il cuore
dell'umanità è aperto e quando la sua mente guarda nella giusta
direzione. La soluzione a tutti i problemi del mondo nati
dall'ignoranza può essere appresa soltanto rinunciando a tutte le
nozioni autocreate, guardando al di fuori del sé separato, o ego,
verso lo Spirito Universale ed il Piano Divino per la Terra. La
soluzione a tutta la sofferenza, all'oscurità ed all'ignoranza è solo
una soluzione Divina, e non potrà mai essere trovata nella natura
separata e limitata del sé personale e nelle sue idee speculative, le
sue proiezioni e le sue illusioni. Tali convinzioni personali ed
ignoranti non portano mai ad altro che non sia ulteriore separazione
(e quindi al dolore, di cui essa è sinonima), la prova della quale è
perfettamente visibile nella società come esiste oggi, e viene anche
riflessa nei molti individui e nei più disparati punti di vista ed
ideali tenuti dagli innumerevoli gruppi ed insegnanti spirituali.
Oggi esiste un mercato, diffuso in tutto il mondo, per consigli
psichici, innumerevoli metodi di scoperta di se stessi, guarigione
spirituale, rituali magici, ricordi di vite passate... La lista è
infinita, Queste attività in assenza di una focalizzazione spirituale
autentica ed un'attitudine completamente altruistica e disinteressata
sono destinate a sviluppare i desideri dell'ego. Coltivano ed
esaltano l'ego, per cui non conducono a Quello che è già perfetto e
che libera.
Un numero sempre crescente di persone in tutto il mondo scrive libri
spirituali e fa dei seminari a pagamento, spesso senza aver
realizzato niente di ordine superiore, ed in assenza di un qualsiasi
allineamento con la Verità e lo Scopo Divino. Non importa quanto le
parole ed i concetti di una persona siano filosoficamente veri: essi
non aiuteranno mai un' altro a raggiungere la meta della vita (la
Liberazione) se lo scopo sarà egoistico, finalizzato ad ottenere
qualcosa per sé,aggrappato al senso dell' 'io' e del 'mio': la 'mia'
guarigione, il 'mio' sentiero, la 'mia'ascensione, il 'mio' sé, il
'mio' sentiero etc. Fino a quando non si impara in tutte le proprie
attività di pensiero ed aspirazione a guardare solo verso la Vita
Una, a ciò che è Vero e Divino, e, così facendo, a risvegliare nel
cuore l'elemento della ricerca spirituale interiore, tutto ciò che è
creato e focalizzato su di esso sarà inutile e non raccoglierà niente
di valore duraturo e reale.
Prima di imbarcarsi sul sentiero spirituale gli aspiranti devono
innanzitutto chiedersi, in modo estremamente onesto: 'Voglio, ed amo,
servire la Verità incondizionatamente? O cerco la Verità perché in un
qualsiasi modo cerco qualche vantaggio personale?" Se la risposta
rivela che c'è qualche motivo egoistico l'aspirante non è pronto per
percorrere il Sentiero della Purificazione, il vero Sentiero
Spirituale, e non dovrebbe cercare di capire ed applicare gli
insegnamenti spirituali superiori.
Tutto ciò che succede nell'imitazione della spiritualità è che l'ego
la usa come un ulteriore veicolo per affermare se stesso. 'Essere
spirituali' è diventata una nuova moda, spesso a pagamento.
Discipline esoteriche di ogni genere (reiki, rebirthing, diksha etc.)
vengono offerte 'dietro più o meno salati compensi' come 'merce'
nell' 'imitazione della spiritualità'. La spiritualità vera non è mai
in vendita, perché trascende i sistemi mondani. La spiritualità si
comunica e non si vende, si trasmette e non si mercifica. MAI. Oggi
un tremendo numero di falsi insegnanti non illuminati continua a
perpetuare l'imitazione della spiritualità.
Tutti coloro che intendono ritornare alla Realtà e godere della
Libertà Originaria devono diventare prima vuoti dall'ego, aperti e
quindi pronti a venir riempiti della Luce Vivente della Verità. Una
tazza vuota non contiene niente, perciò non potrà mai proclamare di
sapere nulla. Permettere alla Luce della Realtà di entrare in noi
stessi 'vuoti' significa diventare consapevoli della Volontà di Dio,
per cui si diventa strumenti totali nella pienezza del nostro essere
e ci si consacra al servizio del Piano Divino. Il vero servizio è
totalmente disinteressato. Un canale della Luce di Dio non si farà
mai pagare per il proprio servizio. Infatti egli, come strumento
della Volontà Divina, non avrà alcun interesse egoico e non vorrà
guadagnare niente per sé dal proprio lavoro, svolto non per puro
amore, ma 'dal' Puro Amore di cui egli è solo espressione. Questo è
l'inizio della Libertà. È nel ricevere 'per dar via ciò che si
riceve' che si diventa veri servi degli altri, di tutti, non tramite
gli sforzi della volontà egoica costruita su idee, teorie o profitti
personali. La Libertà ci verrà concessa dalla Grazia vivente della
Divina Provvidenza. Il Servo arreso a Dio diventa un piccolo punto di
luce che splende nell'oscurità, Uno con la Luce Universale, in cui
non esiste né un piccolo sé separato, né la speculazione.
Nell 'imitazione della spiritualità' vengono vendute per vere
dichiarazioni quali 'anche il denaro è energia', oppure 'il denaro è
Dio'. No, il denaro è 'Cesare' - e si deve a Cesare ciò che è di
Cesare e a Dio ciò che è di Dio. Mescolare le due cose, mediante la
giustificazione che si vende la spiritualità per pagarsi da vivere, è
ego puro e niente ha a che vedere con la vera spiritualità. Nella
vera spiritualità il servizio è sempre scevro da ogni interesse, ed è
Dio a occuparsi delle nostre necessità, una volta che siamo diventati
bambini fiduciosi affidati al Padre celeste, canali purissimi - cioè
vuoti dei nostri ego e dei suoi relativi interessi.
Cercare qualsiasi cosa inferiore alla Guida Divina è pura stoltezza,
che perpetua cecità spirituale e confusione e dà origine alle
filosofie pseudo-spirituali dell' 'imitazione della spiritualità'.
Il risultato di questo vagare nell'imitazione della spiritualità è
che uno si perde nell'oscurità dell'illusione al punto che la fiamma
dello Spirito nel cuore, che originariamente può aver avuto
sufficiente luminosità da indurre alla ricerca spirituale, muore,
non essendo riuscita a trovar nutrimento nella Verità Vivente. A
questo punto la coscienza dell'ego diventa così immersa nella realtà
separata, nella paura inconscia e negli attaccamenti, che non si
rende più conto di essere immersa nell'oscurità. È così che il
ricercatore egoico cade nella spirale a ritroso che lo allontana
dalla Luce. L'imitazione della spiritualità oggi interessa un
vastissimo numero di anime e le tira giù sempre più profondamente
nell'illusione dell' 'ego', di 'me' e del 'mio'.
Aprire il proprio cuore all' Uno in tutto e dimenticare tutte le idee
della 'mia volontà' per diventare consapevoli della 'Tua Volontà'
(la Volontà Universale): questo è l'inizio del processo dell'essere
iniziati alla vera Spiritualità, per diventare recipienti e servi
della Verità Liberatrice.
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L' 'Imitazione della Spiritualità'
