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 Evento: Seminari: Affinità Karmiche e Visualizzazione
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admin
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8hertz

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Inserito il - 09/05/2007 : 11:30:37  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Seminari: Affinità Karmiche e Visualizzazione

Seminario dedicato a pratiche per la trasformazione delle tendenze inconsce, il superamento di crisi e traumi e la gestione delle emozioni nei rapporti interpersonali alla luce della Psicologia classica dell'India

Ozzano dell'Emilia (BO), Domenica 1 Luglio 2007 ore 09.30-13.00; 15.00-18.30
Aula Grandi Biblioteca di Ozzano dell'Emilia (BO) - P.zza Allende 18


Relatore: Marco Ferrini (Ph.D. Psychology). Professore incaricato di Florida Vedic College e The Yorker Intl. University. International Affiliate of the American Psychological Association

locandina

http://www.c-s-b.org/it/newsletter/01_07_2007/bologna_01-07-2007.gif

depliant 1
http://www.c-s-b.org/it/images/locandine/ozzano_01-07-2007a.jpg

depliant 2
http://www.c-s-b.org/it/images/locandine/ozzano_01-07-2007b.gif


Lettura consigliata:



Pensiero Azione Destino

"Potere e Uso del Pensiero

E’ possibile costruire il nostro destino, progettare il nostro domani?
La forza del desiderio e del pensiero possono tanto.
“L’uomo non è che desiderio; come desidera, così egli diventa”. Questo è quanto affermano le Upanishad e quanto sostiene tutta la scienza psicologica indovedica. Noi siamo la causa, remota o recente, delle nostre vite, della nostra appartenenza sociale, della nostra parentela, delle nostre relazioni. Noi siamo dove ci siamo collocati; non siamo in un certo modo e in un certo luogo casualmente bensì causalmente. Il nostro futuro si sta strutturando su di un piano sottile. Non si è ancora cristallizzato, manifestato, ed è per questo che qui, nel nostro attuale presente, siamo in grado di modificare le dinamiche che lo stanno forgiando, attraverso l’orientamento dell’energia del pensiero. "

[Libro - 160 pagine - cm 14,5x21; codice ISBN: 88-547-0001-0]

http://www.csbstore.com/it/index.php?main_page=product_info&products_id=15


Informazioni e Iscrizioni

Dott.ssa Beatrice Ungarelli:
tel 051 798921 - cell 339 3014706
b.ungarelli@c-s-b.org

Segreteria CSB
tel 0587 733730
secretary@c-s-b.org
http://www.c-s-b.org/
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Inserito il - 09/05/2007 : 11:32:42  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Estratto da "Pensiero Azione Destino"

[…]
Cerchiamo anzitutto di dare una definizione di pensiero, di capire di cosa si tratti. Un pensiero è un oggetto psichico, così come un’idea, un desiderio o un’emozione. Tramite complesse elaborazioni, che avvengono nell’encefalo, i loro effetti si possono manifestare sul piano corporeo con sudorazione, tremito, pallore, rossore, brividi e via dicendo, ma la loro genesi è sempre psichica.
Se i pensieri sono oggetti, dove risiedono? Esiste un deposito nel quale sono collocati? Chi li produce e da dove vengono? Come la luce e il suono si trasmettono nell’etere, come gli odori vengono trasportati dall’aria, così i pensieri si manifestano e si propagano nella mente. Secondo la scienza psicologica dell’India classica anche la mente è un elemento costitutivo del cosmo, definito nei Veda con il termine Mahat o Buddhi, la Mente cosmica.

La mente individuale è parte minutissima della Mente cosmica ed è un importante strumento a disposizione del sé, una sorta di ricetrasmittente che riceve dati dai sensi e a sua volta li trasmette alle aree più profonde della psiche, individuale e collettiva. Il luogo fisico di ricezione coincide con i lobi temporali, situati nelle zone laterali dell’encefalo, sedi deputate al linguaggio e al pensiero astratto. I lobi temporali però non producono il pensiero, semplicemente lo veicolano. Il pensiero è una realtà pre-esistente rispetto agli strumenti neurologici; è come il suono, sempre presente nell’etere. Così come per captare il suono abbiamo necessità di una radio o comunque di un apparecchio adatto a recepire e a tradurre quel tipo di segnale acustico, allo stesso modo per recepire un pensiero già presente nell’etere della mente, abbiamo necessità di una strumentazione adeguata, che in questo caso è costituita dai lobi temporali.
Abbiamo detto che un pensiero è un oggetto psichico con una sua realtà e una fondamentale rilevanza nella formazione del carattere e della personalità; questi saranno infatti ben differenti a seconda che noi siamo portatori di pensieri di un certo tipo o di un altro. Pensare non è assolutamente qualcosa di astratto e ininfluente, poiché da ciò dipende la buona o la cattiva direzione della nostra vita. Ognuno è ciò che pensa; a tal proposito le Upanishad affermano: “così come pensi, diventi”.
[…]

[…]
Il pensiero si suddivide inoltre in due fasi: la fase in corso, mentre viene pensato, che produce effetti in genere sotto controllo da parte di chi pensa - che è quindi in grado di modellarlo - e una seconda fase in cui il pensiero, una volta che è stato “ospite” o creatura del soggetto pensante, scivola nell’inconscio, dove lascia una traccia latente, una registrazione mentale inconscia detta samskara.
Cosa succede quando un oggetto psichico scivola nell’inconscio? Si aggrega a contenuti mentali di analoga caratteristica emotiva: paura con paura, rancore con rancore, complessi di colpa con complessi di colpa, altruismo con altruismo, gioia con gioia, e così via. Da quel momento in poi, il “pensiero pensato” diventa autonomo rispetto al soggetto pensante e può agire inaspettatamente anche contro la sua volontà. Nella fase in cui il pensiero viene pensato, si può ancora intervenire, lo si può plasmare; ma una volta scivolato nell’inconscio ciò non è più possibile, se non con tecniche speciali che diano accesso a quella parte blindata della psiche profonda.
[…]

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