Conferenze: Il Viaggio di Dante e la Bhagavad-gita
Conferenze: Il Viaggio di Dante e la Bhagavad-gita
Esperienza psicologica di Inferno, Purgatorio e Paradiso per l'uomo contemporaneo
Firenze, Sabato 26 Settembre 2009 ore 16.00 Palazzo Vecchio - Piazza della Signoria, Salone dei Cinquecento, Firenze Relatore: Marco Ferrini, Fondatore e Presidente del Centro Studi Bhaktivedanta
Conferenza ad Ingresso gratuito. E' gradita la prenotazione: http://www.c-s-b.org/s/scheda_prenotazione.php?title=Firenze%2026%20settembre%202009
locandina (fronte)
http://www.c-s-b.org/n/firenze_26-09-2009a.jpg
locandina (retro)
http://www.c-s-b.org/n/firenze_26-09-2009b.jpg
"L'amor che move il sole e l'altre stelle."
Nella prestigiosa cornice storico-artistica del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze, Marco Ferrini terrà una conferenza nella quale dialogheranno la Divina Commedia e la Bhagavad-Gita, universali monumenti del pensiero occidentale e orientale che, a distanza di molti secoli, ancora ispirano l’uomo moderno nel suo anelito di evoluzione e realizzazione, sia dal punto di vista laico che religioso. Esplorando le convergenze esistenziali tra queste due opere di filosofia perenne, i partecipanti avranno l’opportunità di fare un viaggio in altre dimensioni che rappresentano differenti livelli di coscienza nella ricerca del senso della vita.
La Commedia e la Gita sono un compendio d’insegnamenti cosmogonici, antropologici ed escatologici, di filosofia, psicologia, etica e spiritualità. L’intreccio di queste tematiche esprime la sostanziale continuità tra i diversi piani dell’essere e la fitta serie di corrispondenze fra micro e macrocosmo. Se è vero che un’opera è grande nella misura in cui fornisce strumenti teorici e pratici per poter realizzare livelli alti di consapevolezza, e se offre concetti, suggestioni, modelli di vita adatti ad affrontare e risolvere i problemi esistenziali dell’individuo e quelli più complessi della società, allora non è azzardato affermare che la Commedia e la Gita sono scritti di intramontabile valore. L’intento dell’incontro è il disvelamento del significato congiunto delle due opere oltre i noti contenuti storico-letterari e i caratteri di Dante e di Arjuna non solo come pragmatici uomini di Stato ma anche come appassionati ricercatori che, oltre l’adempimento dei loro doveri nel mondo, anelano a realizzare la dimensione spirituale dell’uomo senza negarne l’umanità nel viaggio che dalla selva oscura conduce all’illuminazione e all’amore immortale.
"La mia vita non è stata che una serie di tragedie esteriori, e se queste non hanno lasciato su di me nessuna traccia visibile, indelebile, è dovuto al’insegnamento della Bhagavad-gita." Mahatma Gandhi
Informazioni
Segreteria CSB tel 0587 733730; cell 320 3264838 secretary@c-s-b.org http://www.c-s-b.org/
|