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Inserito il - 22/11/2010 : 10:00:42 24 novembre: giornata dedicata alla lotta alla sordità
Sordità: 24 novembre giornata della prevenzione
(IAMM) Mercoledì 24 novembre è la Giornata Nazionale Airs (Associazione Italiana per la Ricerca sulla Sordità) per la Lotta alla Sordità e in questa occassione sarà possibile sottoporsi, presso molti ospedali italiani, ad un controllo gratuito per prevenire i disturbi legati all'udito. Giornata è sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e col patrocinio del Ministero del Lavoro, della Salute e del Welfare.
Sul sito dell'Airs è possibile prendere visione dell'elenco degli ospedali dove sarà possibile effettuare un esame gratuito dell’udito. L'iniziativa si propone l'obiettivo di migliorare il rapporto tra i cittadini e le strutture ospedaliere del territorio. Una giornata davvero importante per prevenire un problema, quale la sordità, di cui soffrono oltre otto milioni di italiani, oltre il 12% della popolazione.
Per avere maggiori informazioni in merito alla VIII edizione della Giornata Nazionale A.I.R.S per la Lotta alla Sordità vi invitiamo a visitare il sito Airs (clicca qui http://www.associazioneairs.it/ ).
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Salute: udito, disturbi per 1 adulto su 7
da salute24.ilsole24ore.com
Un adulto su 7 non ha un udito normale,1 adulto su 6 ha un difetto uditivo tale da creare problemi nella vita quotidiana, 1 adulto su 10 ha una perdita uditiva per la quale è raccomandabile un dispositivo uditivo. Sono alcune delle cifre fornite da Giancarlo Cianfrone, Presidente dell’A.I.R.S.- Associazione Italiana Ricerca Sordità – Onlus in occasione della “Giornata Nazionale A.I.R.S. per la Lotta alla Sordità”, che avrà luogo mercoledì 24 novembre 2010.
La Giornata Nazionale, giunta alla ottava edizione, intende favorire la conoscenza e la prevenzione di una patologia in costante aumento; basti pensare che ben 55 milioni di cittadini europei presentano deficit uditivi di cui 8 milioni in Italia. Il 24 novembre saranno tanti gli ospedali che apriranno le porte alla popolazione offrendo un esame gratuito dell’udito e fornendo informazioni sulle modalità di prevenzione e cura.
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Udito: sordità e disturbi uditivi in aumento in Italia
Pubblicato da Camilla Buffoli in Malattie, News Mediche.
Mercoledì, 17 Novembre 2010 - adnkronos
Italiani duri d’orecchio? Decisamente sì, anzi, peggio: una recente indagine ha evidenziato un quadro poco rassicurante per quanto riguarda lo stato di salute dell’udito degli italiani. E’ una fetta sempre più abbondante della popolazione, infatti, circa il 12%, che soffre di disturbi uditivi di varia entità. I problemi sembrano non fare grandi differenze di età, anche se i numeri più consistenti si osservano nella fascia di popolazione di età compresa tra i 61 e gli 82 e tra gli over 80.
Ben il 50% degli ultraottantenni del Bel Paese è affetto da sordità, mentre il 25% delle persone di età compresa tra i 61 e gli 82 anni presenta problemi di udito di vario genere. Sono solo alcuni dei dati forniti da un esperto in materia, Giancarlo Cianfrone, presidente dell’Associazione italiana ricerca sordità onlus (Airs) e professore ordinario di Audiologia all’università ‘La Sapienza’ di Roma, in occasione della Giornata nazionale Airs per la lotta alla sordità, in programma mercoledì 24 novembre. I numeri sono davvero poco rassicuranti: un italiano su sette non ha un udito considerato normale, uno su sei deve convivere un difetto uditivo che ha riflessi negativi sulla sua vita quotidiana e uno su dieci ha un disturbo uditivo che lo costringe a ricorrere all’utilizzo di un supporto specifico per sentire. E’ proprio per informare, sensibilizzare e sottolineare l’importanza della prevenzione che si celebra anche quest’anno la Giornata nazionale. “Anche quest’anno, l’Airs intende contribuire al miglioramento della prevenzione con la giornata del 24 novembre prossimo. Siamo molto lieti che molti ospedali abbiano aderito” ha osservato il professor Cianfrone. Per saperne di più sulla Giornata nazionale Airs per la lotta alla sordità e per conoscere gli ospedali che aderiscono all’iniziativa contattare il numero 800 066 763 o visitare il sito www.associazioneairs.it
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