In fisica, il cunicolo spazio-temporale, chiamato anche wormhole, è una costruzione teorica la cui struttura può essere descritta come quella di un tunnel che collega due punti dello spazio-tempo.
Redazione - Scienza e Conoscenza - 11/12/2023
È composto da una copia di due buchi, uno nero e uno bianco, situati su due diversi fogli spazio-temporali e collegati tra loro da un tunnel. In conformità con gli scenari proposti da alcuni fisici teorici, dal buco nero, appena superato l’orizzonte degli eventi, la materia entra nel cunicolo e dopo aver realizzato un viaggio inter-dimensionale in un tempo finito, il buco bianco la fa fuoriuscire da un’altra parte dell’universo. Juan Maldacena, professore di fisica teorica dell’Institute of Advanced Study e Alexey Milekhin, studente laureato in astrofisica alla Princeton University, hanno immaginato un modello di cunicolo spazio-temporale a cinque dimensioni, teoricamente attraversabile dall’essere umano. Lo studio intitolato Humanly Traversable Wormholes è stato pubblicato nel sito della Cornell University nel 2020 (https://arxiv.org/abs/2008.06618).
Secondo i due fisici, l’esistenza dei cunicoli spazio-temporali attraversabili è collegata all’esistenza dell’energia negativa, che per la fisica classica è una cosa inesistente, ma che viene usata come concetto teorico nel contesto della fisica quantistica. Le teorie di Einstein prevedono che qualunque oggetto entrato in un buco nero non potrà mai più uscire, insieme all’intera informazione che lo riguarda. Stephen Hawking contestò in parte questa idea ancora negli anni 70 e rimase fermo sul fatto che nel nostro universo l’informazione non può essere del tutto cancellata e persa per sempre. Ciò significa che l’informazione quantistica, in qualche modo, si deve conservare. Negli anni ‘90 il fisico canadese Don Page, studente di dottorato di Stephen Hawking, specializzato in cosmologia quantistica, suggerì che, quando un oggetto cade nel buco nero, l’informazione che lo riguarda non viene del tutto persa perché aumenta il livello dell’entropia. Ultimamente molti fisici credono che la sua teoria sia corretta.
La rappresentazione mentale dell’universo esposta nel libro Amen la Nuova Umanità: Una Teoria del Tutto suggerisce che nella crescita dell’universo ogni passaggio di stato da una dimensione inferiore a una superiore avviene attraverso una singolarità, iniziata con un’implosione e seguita da una discesa della materia, dell’energia e dell’informazione attraverso il proprio cunicolo spazio-temporale, che è una struttura o scheletro interno di ogni costruzione materiale o modulo esistenziale naturalmente creato. Soltanto attraverso i moduli esistenziali stabili (chiamati qui ordini di generazione), che hanno il circuito spazio-temporale completo (è stato unificato l’inizio con la fine) si può arrivare nel punto di partenza (il buco bianco di uscita si sovrappone al buco nero di entrata), aggiungendosi così una nuova dimensione.
Gesù disse: “Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo”. (Vangelo secondo Giovanni (Gv 10,1-10))
Il Campo Cristo è un cunicolo spazio-temporale con una porta di entrata e una di uscita, attraverso il quale l’essere umano può attraversare la morte e realizzare il personale trasferimento in una nuova zona di coscienza, che caratterizza il prossimo anello di crescita dell’universo, l’Essere Amen. Questo è il salto quantico che l’essere umano è capace di realizzare e attraverso il quale si può trasferire nella Quinta Dimensione (vedi il Glossario sul sito www.sandachira.com).