Un paradigma è come il sistema di convinzioni inconscio di una cultura. Noi viviamo e respiriamo queste convinzioni, e pensiamo e interagiamo di conseguenza: ma come si fa ad andare oltre?
Redazione - Scienza e Conoscenza - 12/08/2024
Il seguente articolo è tratto dal libro Che Bleep ne sai?
Un paradigma non viene mai messo in discussione perché nessuno ci pensa. È come indossare i famigerati occhiali dalle lenti rosate continuamente: vediamo tutto attraverso quelle lenti. Questa è la realtà in cui viviamo. Tutte le nostre percezioni ci pervengono attraverso quella cornice e, all’interno di quel sistema, ci sono tutte le cose che diamo per scontate. Non le mettiamo mai in questione, né addirittura ne diventiamo consapevoli, finché non andiamo a sbattere contro un muro e le lenti rosate si infrangono, e all’improvviso il mondo sembra diverso.
Paradigmi e sistemi di credenze
Un altro modo per comprendere un paradigma è di vederlo come un sistema di credenze. Se avete mai provato a definire quale sia il vostro sistema di credenze, a che cosa attribuite valore e in che cosa credete, sapete quanto sia difficile. Forse alcuni dei temi a cui avete pensato consapevolmente non sono così difficili: potete credere nell’importanza della famiglia, dell’amicizia, dell’esercizio fisico, di una dieta salutare; potete aver ragione di credere che la vostra scelta politica sia la più sensata e via dicendo. Ma ci sono dozzine, forse centinaia, di credenze inconsce, mai esaminate, che governano la vostra vita dai livelli sotterranei della consapevolezza ottenebrata; si tratta di convinzioni che riguardano il vostro valore e la vostra competenza, per esempio, o se ci si possa fidare o no della gente, depositate durante l’infanzia e tuttora operanti nel determinare il modo in cui vi ponete in relazione con il mondo. Un paradigma è come il sistema di convinzioni inconscio di una cultura. Noi viviamo e respiriamo queste convinzioni, e pensiamo e interagiamo di conseguenza.
Il vecchio paradigma scientifico non funziona
Praticamente ogni giorno appaiono nuove informazioni scientifiche che non possono essere spiegate attraverso il modello classico newtoniano.
La teoria della relatività, la meccanica quantistica, l’influenza dei pensieri e delle emozioni sul nostro corpo, le cosiddette “anomalie” come le esperienze extrasensoriali (ESP), la guarigione per mezzo della mente, la visione remota, le persone che fungono da medium e da channel, le esperienze pre-morte ed extracorporee: tutto ciò indica la necessità di un modello diverso, un paradigma nuovo che includa tutti questi fenomeni in una teoria più ampia sulla modalità di funzionamento del mondo.
Non si tratta solo del fatto che il vecchio modello è insufficiente a rispondere agli interrogativi sollevati dalle nuove ricerche. Un problema ancora più serio è che il vecchio modello non ha fatto pressoché niente per liberare la vita umana dalla sofferenza, dalla povertà, dall’ingiustizia e dalla guerra. Di fatto, si potrebbe sostenere tranquillamente che molti di questi problemi sono peggiorati a causa del modello meccanico che da lungo tempo domina il nostro modo di sperimentare il mondo.