[AmadeuX BiblioForum]
Clicca qui per andare al sito di Audioterapia, Musica ed elementi subliminali benefici
23/11/2024 - 10:28:23
    [AmadeuX BiblioForum]                                     Ip: 3.129.42.198 - Sid: 101833770 - Visite oggi: 27281 - Visite totali: 71.058.552

Home | Forum | Calendario | Registrati | Nuovi | Recenti | Segnalibro | Sondaggi | Utenti | Downloads | Ricerche | Aiuto

Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Forums e Archivi PUBBLICI
 SUBLIMEN BiblioForum
 Cos'e la postpsichiatria?

Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio.
Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!

Larghezza finestra:
Nome Utente:
Password:
Modo:
Formato: GrassettoCorsivoSottolineatoBarrato Aggiungi Spoiler Allinea a  SinistraCentraAllinea a Destra Riga Orizzontale Inserisci linkInserisci EmailInserisci FlashInserisci Immagine Inserisci CodiceInserisci CitazioneInserisci Lista Inserisci Faccine
   
Icona Messaggio:              
             
Messaggio:

  * Il codice HTML è OFF
* Il Codice Forum è ON

Faccine
Felice [:)] Davvero Felice [:D] Caldo [8D] Imbarazzato [:I]
Goloso [:P] Diavoletto [):] Occhiolino [;)] Clown [:o)]
Occhio Nero [B)] Palla Otto [8] Infelice [:(] Compiaciuto [8)]
Scioccato [:0] Arrabbiato [:(!] Morto [xx(] Assonnato [|)]
Bacio [:X] Approvazione [^] Disapprovazione [V] Domanda [?]

   Allega file
  Clicca qui per inserire la tua firma nel messaggio.
    

V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
admin Inserito il - 04/11/2024 : 10:10:28
Cos'è la postpsichiatria?

La postpsichiatria è una scommessa interessante in tempi in cui la psichiatria sta attraversando una crisi di lunga data. L’approccio esclusivamente farmacologico al trattamento dei problemi mentali ed emotivi si è dimostrato molto limitato nella portata e nei risultati.

La postpsichiatria è una tendenza che si sta facendo strada nel campo della psichiatria e che mira ad affrontare la salute mentale in un modo diverso rispetto a quanto hanno fatto gli psichiatri tradizionali; Tiene conto del fatto che la società e gli individui postmoderni hanno altri bisogni e prospettive.

I pionieri dell’approccio postpsichiatrico furono Patrick Bracken e Philip Thomas, che proposero il termine in un articolo intitolato Postpsychiatry: una nuova direzione per la salute mentale, pubblicato sul British Medical Journal, nel 2001.

Questo nuovo approccio cerca di costruire un rapporto meno verticale tra gli psichiatri e i loro pazienti, poiché tradizionalmente questo legame si basava quasi esclusivamente sull’autorità. Allo stesso modo, cerca di dare una dimensione più sociale alla pratica, tenendo conto del contesto in cui si trova una persona e non solo di ciò che sperimenta individualmente.

“L’analista non fa altro che restituire all’analizzando (paziente) il suo messaggio invertito, come se fosse uno specchio (in cui l’analizzando può riconoscersi)”.
-Jacques Lacan-

Psichiatria biologica

Dall’invenzione degli psicofarmaci, la psichiatria biologica ha guadagnato terreno fino a diventare praticamente l’unico paradigma psichiatrico in Occidente, nonostante all’interno della branca stessa esistano approcci diversi. Col tempo la disciplina, così focalizzata, si ridusse sostanzialmente a una pratica di diagnosi e di medicazione.

Entrambi gli aspetti, diagnosi e terapia, sono stati fortemente messi in discussione nel corso della sua storia. Allo stesso modo, gli ospedali psichiatrici in molti luoghi sono diventati sinonimo di abuso e violazione dei diritti umani per un gran numero di pazienti.

La psichiatria è forse l’unica disciplina scientifica che ha dato origine a un intero movimento contro di essa: l’antipsichiatria. All’interno di quel movimento ci sono accademici di altissimo livello e anche un gran numero di psichiatri. Per completare il quadro, gli psichiatri mostrano risultati molto limitati con le loro pratiche. Sebbene riescano a inibire alcuni sintomi nei loro pazienti, producono in essi un miglioramento significativo molto meno frequentemente di quanto desiderato.

L’approccio tradizionale alla “follia”

La postpsichiatria concentra molte delle sue domande sul concetto di “follia” utilizzato dalla psichiatria tradizionale. Egli critica il fatto che la mente sia concepita come un fenomeno esclusivamente individuale, come se non avesse alcun rapporto con l’ambiente che la circonda.

Questa idea porta i pazienti a essere visti come “persone difettose” e, a causa delle loro manifestazioni, si pensa sostanzialmente che la soluzione migliore sia curarli e isolarli. Implicitamente, l’idea è che la maggior parte delle persone agisce entro certi limiti, considerati normali, e che solo alcuni individui “hanno torto” e, pertanto, dovrebbero essere separati da coloro che “funzionano bene”.

D’altro canto, i promotori della postpsichiatria mettono in discussione quella che chiamano “una spiegazione tecnica della follia”. La psichiatria ha preso in prestito alcuni concetti dalla neurologia e li ha affrontati in modo parziale. Finirono per spiegare qualsiasi fenomeno mentale come il risultato dell’azione di qualche neurotrasmettitore e riducendo così le diverse dimensioni dell’essere umano ad un campo puramente biologico. Un percorso pericoloso, soprattutto perché abbiamo ancora molto da sapere sul nostro funzionamento biologico.

Postpsichiatria: le nuove sfide della psichiatria

I rappresentanti della postpsichiatria pensano che sia possibile affrontare la salute mentale in un modo diverso. Ritengono che il rapporto instaurato con il paziente non debba essere esclusivamente di “diagnosi-cura farmacologica”, come avviene oggi. Pensano che sia possibile introdurre nuovi modi per affrontare questo legame, come ha fatto la rete globale “Hearing Voices”.

Allo stesso modo, la postpsichiatria non concorda con tutti i meccanismi coercitivi della psichiatria tradizionale. La persona in cerca di aiuto non dovrebbe essere costretta a fare nulla, tanto meno a rimanere isolata dalla società per poter migliorare. Proprio come le carceri, che raramente riabilitano un delinquente, gli ospedali psichiatrici raramente danno un contributo significativo a coloro che soffrono.

Questo nuovo approccio vuole trascendere anche la prospettiva della semplice psicopatologia. Oltre a mettere un’etichetta sulla persona, si tratta di interpretare e comprendere la sofferenza di ogni persona, cercando modi in cui quella persona possa risignificare il proprio disagio, in modo che questo non la destabilizzi.

Ciò che si cerca è anche di superare la dualità “psichiatria-antipsichiatria”, generando un approccio integrativo che affronti criticamente le pratiche psichiatriche, ma tragga anche vantaggio dai progressi e dai successi in quel campo. L’obiettivo finale è democratizzare e rendere più umano il tema della salute mentale.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

Carmona Osorio, M. (2017). Paradigmas en estallido: epistemologías para una ¿post? psiquiatría. Revista de la Asociación Española de Neuropsiquiatría, 37(132), 509-528.

da lista mentem gg





Macrolibrarsi


English French German Italian Spanish


[AmadeuX BiblioForum] © 2001-2024 AmadeuX MultiMedia network. All Rights Reserved. Torna all'inizio della Pagina