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Inserito il - 23/01/2025 : 10:39:51 Cos'è l'esakosioihexekontahexafobia?
Questa paura irrazionale di un numero, largamente influenzata dal cristianesimo, ha plasmato il pensiero collettivo di oggi. Siete curiosi? Qui vi raccontiamo tutto su questa fobia.
L’esakosioihexekontahexafobia, una parola di 28 lettere difficile da leggere, è una delle fobie più rare che si possano trovare. Si riferisce alla paura prodotta dal numero 666, associato alla Bestia nell’ideologia cristiana.
Anche se sembra facile convivere con la paura di questo stile, dato che solitamente i demoni non si trovano per strada ed è possibile evitare la vista della figura, non è sempre così. Per comprendere meglio questo problema, vi forniamo una definizione completa, le sue origini e il trattamento ad esso applicato.
Hexakosioihexekontahexafobia: una fobia specifica
L’esakosioihexekontahexafobia, nota anche come trihexafobia, è classificata come una fobia specifica secondo i criteri del DSM-V. Questi sono classificati come parte dei disturbi d’ansia, poiché sono caratterizzati da una paura intensa e irrazionale verso un oggetto, una convinzione o un evento.
Nello specifico, questa paura si concentra sul numero 666. Poiché la figura appare nel versetto biblico Apocalisse 13:18, per annunciare che è il marchio della Bestia, la sua origine è nelle credenze cristiane. Tuttavia, a causa dell’influenza di questa religione e della cultura popolare, alcune persone sviluppano la paura senza essere ferventi credenti.
Sintomi associati
Chi soffre della paura del 666 mostra un’intensa paura di vedere il numero o un’ansia per la possibilità di incontrarlo. Inoltre, questa paura persiste per un lungo periodo (6 mesi o più). In generale, i seguenti sintomi sono comuni a quelli che compaiono in altre fobie specifiche:
Cognitivo: ipervigilanza, credenze irrazionali o pensieri intrusivi riguardo al numero. Fisico: tremori, brividi, nausea, sudorazione, difficoltà respiratorie e altro ancora. C’è una reazione sproporzionata al pericolo reale (in questo caso nessuna). Comportamentale: evitamento delle cifre attraverso rituali comportamentali, percorsi alternativi e altri processi complessi nella vita quotidiana, come cambiare il proprio nome o il numero civico. Inoltre, saltano, ad esempio, le strade o le pagine di un libro che hanno il numero 666. I casi più gravi di fobia 666 evitano il numero in relazione ai risultati delle operazioni matematiche.
Da dove viene questa fobia?
Per la società moderna, dove la religione è diventata una pratica personale, è forse strano pensare di sviluppare una fobia a causa di un versetto della Bibbia. Tuttavia, la figura del diavolo è potente per chi segue il cristianesimo, poiché considerato invisibile, distruttivo e, soprattutto, ingannevole.
Potrebbe quindi trovarsi ovunque, generando il male e lasciando il segno in modo nascosto. Pertanto, è facile diventare ossessionati dal numero quando l’ansia è la forza trainante. Questa paura si incontra frequentemente nella vita quotidiana se si soffre di uno stato di ipervigilanza. Allo stesso modo, è facile associare la possibilità della loro presenza ad eventi spiacevoli, il che rafforza la paura.
Va anche notato che la religione cristiana ha ampiamente plasmato la società in cui viviamo ora. Viviamo con i suoi simboli negli audiovisivi, nelle superstizioni e nelle credenze popolari.
Ad esempio, l’ex presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan e sua moglie Nancy Reagan hanno cambiato l’indirizzo della loro residenza a Bel Air, Los Angeles, da 666 St. Cloud Road; Alla fine furono 668.
Allo stesso modo, durante una data straordinaria del calendario gregoriano, il 6 giugno 2006, i ministeri degli ambasciatori evangelici dei Paesi Bassi hanno tenuto una veglia di 24 ore con lo scopo di scacciare i demoni. E in Nord America, l’autostrada 666 prende il nome dall’autostrada 491.
È possibile superare l’esakosioihexekontahexafobia?
Il trattamento di scelta per l’esakosioihexekontahexafobia è lo stesso delle altre fobie: esposizione sistematica o desensibilizzazione. Cioè, affrontare l’oggetto della paura fino a quando non si verifica la riduzione della risposta di paura. Questo viene fatto con l’aiuto di uno psicologo professionista e in modo graduale, rispettando il tempo del paziente.
D’altra parte è utile aggiungere la tecnica della ristrutturazione cognitiva, poiché si tratta di una fobia basata su convinzioni irrazionali. Attraverso esso, i pensieri distorti del paziente vengono analizzati e modificati per liberarlo dal disagio che provocano.
Nel caso specifico delle persone religiose, un colloquio con un sacerdote è una buona opzione. Questa figura può istruirvi nello studio della Bibbia, perché ci sono anche interpretazioni di questo passo che collegano il 666 all’imperatore Nerone o Domiziano. In questo modo la figura viene separata dalla vita di tutti i giorni.
Nell’approccio, infine, vengono utilizzate strategie per gestire l’ansia, come tecniche di rilassamento, meditazione e respirazione. Questi si sono dimostrati efficaci in molte occasioni, sia nel ridurre i sintomi fisici che cognitivi.
L’importanza di rivolgersi ad un professionista
Sebbene sia una fobia curiosa e rara, ha qualcosa in comune con le altre: ha un impatto sulla vita quotidiana della persona. Come in altri di questo tipo, l’intensità della paura che genera finisce per condizionare la routine del paziente e, col tempo, potrebbe diventare l’asse attorno al quale ruota tutto il suo mondo.
Questo è un problema molto difficile da superare da soli. Pertanto, è meglio rivolgersi a uno psicologo, dal quale otterrai informazioni di qualità, supporto terapeutico e strumenti per affrontare la paura. Se soffri di questo disturbo d’ansia, non esitare a chiedere aiuto.
Bibliografia
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