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 Inserito il - 07/11/2003 : 11:30:21
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Biometereologia: I dati saranno presto disponibili su un sito internet
http://www.corriere.it/
Cnr: previsioni del tempo e della salute
L'Istituto di Biometereologia realizza uno studio che mette in connessione alcuni malesseri con il mutare del clima
4 novembre 2003 - Corriere.it
FIRENZE - Quante volte un dolore alle giunture ci ha permesso di capire che il tempo stava cambiando? Questa tradizionale relazione tra salute ed atmosfera trova ora conferma scientifica grazie ad uno studio compiuto dall'Istituto di biometeorologia del Cnr di Firenze, che consente di mettere in relazione alcuni malesseri con l'andamento del tempo atmosferico.
SISTEMA INFORMATICO - «Stiamo mettendo a punto un sistema informatico in grado di dare indicazioni sulle possibili conseguenze che un certo tempo atmosferico può avere sulla salute dell'uomo», spiega Laura Bacci dell'Ibimet, Istituto di biometeorologia del Cnr di Firenze.
Il Cnr ha rilevato il legame tra tempo atmosferico e salute
«I nostri studi sono partiti prendendo spunto da esperienze consolidate negli Stati Uniti, dove si valutano le condizioni di disagio della popolazione collegate alle condizioni meteorologiche, e dopo aver identificato interessanti relazioni tra i parametri atmosferici e alcune patologie cardiovascolari e malattie respiratorie. Il sistema prevede l'integrazione delle previsioni relative a temperatura, umidità e vento con alcuni indici di disagio», dice ancora la ricercatrice.
INFORMAZIONI DISPONIBILI SUL WEB - Il progetto, svolto dall'Ibimet in collaborazione con il Lamma, Laboratorio di meteorologia e modellistica ambientale della Regione Toscana e il Centro interdipartimentale di bioclimatologia dell'università di Firenze, dice ancora il Cnr, prevede la messa in rete delle informazioni, che potranno così essere consultate dagli utenti di Internet.
Basterà fare un clic sul proprio computer ( http://www.lamma.rete.toscana.it/ ) per sapere ad esempio come comportarsi se si rischiano infiammazioni alla gola per tempo freddo e asciutto, magari con presenza di venti tesi, o invece malesseri dovuti a condizioni di freddo e alta umidità, che determinano un problema di termoregolazione.
«Il progetto - conclude la ricercatrice - prevede, inoltre, soprattutto in condizioni meteorologiche ad alto rischio per la salute della popolazione, l'invio alle strutture sanitarie di segnalazioni del possibile aumento di ricorsi all'assistenza medica per patologie cardiorespiratorie, quali infarto e angina pectoris».
4 novembre 2003 - Corriere.it
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