[AmadeuX BiblioForum]
Clicca qui per andare al sito di Audioterapia, Musica ed elementi subliminali benefici
24/11/2024 - 05:17:04
    [AmadeuX BiblioForum]                                     Ip: 3.133.157.133 - Sid: 315630326 - Visite oggi: 12548 - Visite totali: 71.098.513

Home | Forum | Calendario | Registrati | Nuovi | Recenti | Segnalibro | Sondaggi | Utenti | Downloads | Ricerche | Aiuto

Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Forums e Archivi PUBBLICI
 SUBLIMEN BiblioForum
 Ricordi: immagini strane quelle piu' memorabili
 Nuova Discussione  Rispondi alla discussione
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione n. 24386 Discussione Successiva  

admin
Webmaster

8hertz

Regione: Italy
Prov.: Pisa
Città: Capannoli


24637 Messaggi

Inserito il - 27/05/2024 : 09:36:03  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Ricordi: le immagini strane sono quelle più memorabili

La nostra mente ricorda più facilmente le scene che non riesce a spiegare e che ricostruisce con difficoltà: un nuovo tassello per capire come funzionano i ricordi.

27 maggio 2024 - Chiara Guzzonato

Se ricordassimo ogni singola esperienza vissuta nella nostra vita, il nostro cervello sarebbe decisamente sovraccarico di informazioni: la mente filtra e seleziona le cose da ricordare, ma sulla base di cosa? Uno studio pubblicato su Nature Human Behavior ha cercato di capirlo utilizzando un modello computazionale, ed è giunto alla conclusione che le scene che diventano memorabili, passando allo status di "ricordi", sono quelle che non ci aspettiamo.

IDRANTI IN MEZZO AI BOSCHI. Prendiamo un esempio: la presenza di un idrante nel bel mezzo di un bosco ci stupirebbe e sarebbe difficile da interpretare. Questo la renderebbe più memorabile: «La mente tende a ricordare i fatti che non riesce a spiegare bene», spiega Ilker Yildirim, uno degli autori.

Per giungere alle loro conclusioni i ricercatori hanno sviluppato un modello computazionale su due stadi della formazione di un ricordo: la compressione dei segnali visivi e la loro ricostruzione. Hanno quindi messo a punto una serie di esperimenti nei quali ai partecipanti veniva chiesto di ricordare delle sequenze veloci di immagini; è emerso che più il computer faticava a ricostruire un'immagine, più era probabile che quell'immagine venisse ricordata dai partecipanti, a dimostrazione del fatto che esiste una correlazione tra la complessità delle informazioni visive e la conservazione della memoria.

Quanto scoperto riguarda non solo la nostra conoscenza del funzionamento della mente umana ma, come spiega l'autore John Lafferty, potrà essere d'aiuto in futuro per sviluppare dei sistemi di memoria più efficienti per l'intelligenza artificiale.

https://www.nature.com/articles/s41562-024-01870-3

da focus.it

  Discussione Precedente Discussione n. 24386 Discussione Successiva  
 Nuova Discussione  Rispondi alla discussione
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:



Macrolibrarsi


English French German Italian Spanish


[AmadeuX BiblioForum] © 2001-2024 AmadeuX MultiMedia network. All Rights Reserved. Torna all'inizio della Pagina