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Inserito il - 25/10/2024 : 10:55:16
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Come smettere di soffrire per i figli adulti?
Offrire il tuo sostegno senza sacrificare il tuo benessere, accettare la loro autonomia e mantenere un dialogo aperto è la chiave per liberarti dalla sofferenza legata ai bambini più grandi.
Come genitori, potremmo essere abituati a svolgere un ruolo protettivo e guida. È naturale volere il meglio per i nostri figli, non vogliamo lasciarli soffrire anche se sono adulti. Ma dobbiamo accettare che le loro decisioni e scelte potrebbero non corrispondere alle nostre aspettative. E va bene. Quando crescono, il nostro ruolo cambia: invece di guidare, dobbiamo accompagnare.
Man mano che si passa all’età adulta, il legame si trasforma e adattarsi a questo nuovo legame può essere difficile. Forse il loro stile di vita non corrisponde a quello che ti aspettavi o non ti senti a tuo agio con la relazione che hai oggi.
Per allentare il peso emotivo dei bambini più grandi è necessario non assumersi responsabilità che non esistono più, stabilire limiti in modo assertivo e dedicare tempo e attenzione al proprio benessere. Vediamo altri suggerimenti.
1. Accettare che sono cresciuti e sono persone autonome
È naturale, come genitori, sentire il bisogno di proteggere e guidare i propri figli. Vuoi il meglio per loro e vuoi che abbiano una vita piena, sana e soddisfacente. Tuttavia è fondamentale lasciarli volare.
Riconoscere che sono già persone indipendenti, con la propria vita, opinioni e valori. Accettando questa realtà, inizierai a liberarti dalla sofferenza per ciò che non condividi o non capisci. L’autonomia dei figli adulti è qualcosa da celebrare.
2. Smettere di assumersi responsabilità che non si hanno più
A volte, senza rendercene conto, diamo per scontato cose che non sono più nostre. Individua le aree in cui tendi a intervenire o in cui ti senti tentato di farlo. Ti prendi cura di alcune delle loro spese? Riempi il loro congelatore con pasti fatti in casa in modo che non vivano a casa? Risolvete le loro procedure?
E’ arrivato il momento di mollare un po’ le redini, ricordati che aiutare non significa risolvere. Spesso, la cosa migliore che puoi fare è essere presente e offrire supporto emotivo senza interferire troppo.
3. Stabilire e comunicare i limiti in modo assertivo
L’assertività è essenziale per una comunicazione efficace. Prenditi del tempo per pensare ai tuoi limiti. Quali comportamenti non sei disposto a tollerare? Quali atteggiamenti ti hanno ferito? Forse qualche cattivo trattamento ti dà fastidio o ti senti angosciato perché i tuoi figli non ti visitano spesso.
È importante esprimere questi limiti in modo chiaro e rispettoso. Usa frasi come “Mi sento male quando…” per comunicare i tuoi sentimenti senza accusare. Fallo in un momento calmo, non nel mezzo di un conflitto, in modo che la conversazione sia più fruttuosa.
4. Consentire ai figli adulti di prendere decisioni e commettere errori
A volte, la sofferenza dei figli adulti deriva dagli errori che commettono. Tuo figlio commetterà degli errori e, non importa quanto cerchi di proteggerli, non sarai in grado di evitarli. È un essere umano e ha bisogno di sperimentare le conseguenze delle sue decisioni per crescere.
Anche se sono più grandi, permetti loro di cadere e di imparare da soli, anche se ciò significa che attraverseranno momenti difficili. 5. Mantenere un dialogo aperto, senza aspettarsi che dicano tutto Promuovi un ambiente di fiducia in cui si sentano a proprio agio nel condividere ciò che vogliono, ma capiscano che le loro vite appartengono a loro e non sempre condivideranno ogni dettaglio. Ascoltare senza giudizio e rispettare la loro privacy: è essenziale per costruire un rapporto forte.
6. Dedicare tempo al proprio benessere
Per smettere di soffrire per i figli adulti devi iniziare a prenderti cura di te stesso. A volte ci dimentichiamo dei nostri bisogni e ci preoccupiamo degli altri. È tempo di rivolgere la tua attenzione verso l’interno e riconoscere che il tuo benessere è altrettanto importante; devi dargli la priorità.
Trascorri del tempo facendo cose che ti piacciono e che ti fanno bene, che si tratti di camminare, leggere, fare esercizio o passare del tempo con gli amici. Pratica la cura di te stesso!
7. Parla con altri genitori di figli adulti
Parlare con altri papà in situazioni simili è molto utile. Condividere esperienze, preoccupazioni e consigli ti aiuterà a sentirti meno solo. Scoprirai che altri affrontano sfide simili e questo può offrirti nuove prospettive e supporto emotivo.
8. Cercare attività comuni con i figli adulti
Organizzare attività insieme ai tuoi figli più grandi è un ottimo modo per rafforzare il legame tra voi. Pensa agli hobby che ti possono piacere, come cucinare insieme, fare una passeggiata o guardare serie TV. La chiave è trascorrere del tempo di qualità e divertirsi a vicenda, il che vi permetterà di parlare, ridere e condividere esperienze.
9. Praticare l’empatia con i figli adulti
Prova a metterti nei panni dei tuoi figli. Comprendere le loro sfide e decisioni ti aiuterà a vedere le cose dalla loro prospettiva. L’empatia può alleviare la frustrazione e contribuisce a un supporto più efficace.
“Non mi piace il rapporto che ho con mio figlio, cosa faccio?”
Pensare “mio figlio non mi parla“, “mio figlio mi rifiuta” o ” mio figlio non vuole vedermi ” è molto doloroso. Le relazioni familiari sono complesse e talvolta sono segnate da incomprensioni, ferite e aspettative non soddisfatte.
Molti genitori attraversano momenti di disconnessione dai propri figli adulti. A volte queste distanze nascono da differenze nelle prospettive di vita o anche da conflitti rimasti irrisolti. Prendetevi un momento per riflettere su come sono arrivati a questo punto.
Se hai l’opportunità di comunicare con tuo figlio o tua figlia, fallo da un luogo di empatia. Ascoltare i propri sentimenti senza giudizio può essere un passo fondamentale per aprire il dialogo. A volte ciò che serve è uno spazio in cui esprimere le proprie emozioni senza paura di essere giudicati. Ma è anche importante stabilire dei limiti sani nella relazione, prendersi cura del proprio benessere emotivo e promuovere un legame più sano.
D’altra parte, se ritieni che la situazione sia troppo difficile da gestire, considera la possibilità di chiedere un aiuto professionale. Ad esempio, un terapista familiare fornisce un ambiente sicuro per affrontare i conflitti e migliorare la comunicazione. A tua volta puoi rivolgerti alla psicoterapia individuale per elaborare le tue emozioni e acquisire strumenti per gestirle.
Tempo, accettazione e comunicazione
Porre fine alla sofferenza per i figli adulti è un processo che richiede pazienza, comprensione e dialogo. Man mano che impariamo a lasciare andare il controllo e a celebrare l’autonomia, ci liberiamo anche da un pesante fardello.
Promuovere una relazione basata sul rispetto può richiedere tempo e impegno, ma ogni piccolo passo conta. Non esitare a cercare un aiuto specializzato se ritieni di averne bisogno, non c’è motivo di affrontare questo problema da solo.
Bibliografia
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