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Inserito il - 18/04/2008 : 14:45:54
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Conferenze: Armonia nelle relazioni: dall'Ego all'Amore
Como, Sabato 12 Aprile 2008 ore 16.00 Auditorium Don Guanella - Via T. Grossi 18 (parcheggio interno), Como Relatore: Marco Ferrini (Ph.D. Psychology). Professore incaricato di Colleges e Universities Americani. International Affiliate of the American Psychological Association
Sabato 12 aprile il Prof. Ferrini ha tenuto a Como una conferenza sul tema: “Armonia nelle Relazioni: dall’Ego all’Amore”. Il tema dell’armonia nelle relazioni è uno tra i più importanti e vitali per il nostro benessere. Nella vita umana non c’è infatti sofferenza più grande se non quella che deriva dalla conflittualità che, con le conseguenti somatizzazioni, genera anche malattie sul piano fisico. Il corpo si ammala soprattutto per stress, per tensioni, per incapacità di intrattenere relazioni armoniche.
“Dedicheremo la giornata di oggi - ha spiegato il Prof. Ferrini - alla cura delle relazioni umane. Cercheremo di scoprire che cosa rende così difficile l’armonia nelle amicizie, nelle compagnie, negli affetti, indagando i motivi per cui le relazioni si deteriorano e come si trasformino da fonti di soddisfazione e felicità in sorgenti di dolore, ansietà, frustrazione, qualche volta anche di esasperazione e disperazione, fino ai casi limite oggi purtroppo non più così rari di persone che, uscendo fuori dai loro riconosciuti clichees, diventano allo stesso tempo boia e vittime.”
Dobbiamo prima di tutto imparare ad andare d’accordo con noi stessi per poter andare d’accordo con gli altri, ha spiegato il relatore, perché la conflittualità che più ci tormenta e che genera tutte le altre è quella intrapsichica, del soggetto con sé stesso, ovvero quella conflittualità che si ha tra i vari piani di psiche e tra le diverse componenti della personalità. A seguito di incapacità acquisite e mutilazioni auto-inflitte, spesso la capacità di comprendere e di comprendersi di un individuo si riduce notevolmente, anche a causa di una potente disinformazione proveniente in primo luogo dai mass media, non di rado propagatori di idee e concetti che portano ad una falsificazione della realtà e ad una progressiva decontestualizzazione dell’essere, che sempre più perde consapevolezza della sua identità profonda e dello scopo e senso più alto della vita. La sofferenza e la conflittualità interiore e le problematiche che uno vive con se stesso (attaccamenti morbosi, traumi non elaborati, fobie, ecc.) vengono proiettati anche inconsciamente nel mondo esterno: sui figli, sui genitori, sul coniuge, sul vicino di casa, in ambito lavorativo e in qualsiasi altra sfera della propria esistenza. Per amare gli altri come noi stessi, dobbiamo prima aver imparato ad amare noi stessi, altrimenti inevitabilmente condanneremo anche gli altri a subire i nostri malumori, le nostre insoddisfazioni per le lacune affettive e le aspettative mancate.
Ma come si può imparare ad amarsi? La prima cosa da fare, ha spiegato Ferrini, è quella di evitare di imbrogliare se stessi e per questo i testi dello Yoga e della Tradizione della Bhakti spiegano l’importanza del concetto di tapas o rigorosa coerenza. La coerenza ad elevati principi etico-morali e spirituali permette di ascendere a livelli sempre più alti di comprensione e di visione della realtà, armonizzando la funzione logico-razionale e la capacità di analisi con l’affettività, la coscienza onirica e l’immaginazione e coniugando così la via della mente e la via del cuore, orientandole entrambe verso il fine superiore costituito dalla realizzazione del sé.
Il secondo insegnamento fondamentale per praticare l’amore al livello più alto, verso se stessi e verso gli altri, è quello che si può sintetizzare nel seguente concetto: il mondo non è così come ci appare, come ce lo raffigurano i sensi e la mente. Quel che siamo in grado di vedere è quello che i sensi e la nostra mente ci permettono di vedere. La conformazione della nostra struttura psichica opera censure inconsce che limitano e condizionano la nostra percezione della realtà ed è perciò fondamentale non fondare i propri giudizi su quel che ci appare. Occorre ricercare criteri di visione e discernimento più affidabili, attraverso un percorso di purificazione della coscienza che ci permetta di trarre ispirazione da una consapevolezza trascendente.
Inoltre, come risposta alla domanda “come imparare ad amare”, è stato offerto e portato all’attenzione dei presenti un terzo insegnamento basilare: per amare veramente occorre imparare a guardare alle anime e non ai corpi, poiché l’anima è quel principio immateriale che è la sorgente della vita in tutti i corpi. Occorre riscoprire in noi e negli altri le risorse del sé, le uniche che ci appartengono veramente e di cui niente e nessuno potrà mai privarci. Se cessiamo di dipendere da ciò che è esterno al sé, potremo gradualmente sviluppare autonomia intellettuale, psicologica ed affettiva ed allora tutte le nostre relazioni potranno diventare armoniose, poiché ci avvicineremo agli altri per dare, non per possedere od egoisticamente ricevere.
Durante la parte del programma riservata a domande e risposte, il Prof. Ferrini ha sviluppato le tematiche proposte dal pubblico rispondendo ai seguenti interrogativi: Come possiamo evitare di avere aspettative dagli altri? Come si produce l’armonia nella coppia? Come possiamo entrare in contatto con il nostro sé e ricevere la sua guida? Come si fa a distinguere la voce dell’ego dalla voce dell’anima? Questi ed altri argomenti sono stati oggetto della Conferenza che ha suscitato nel pubblico grande attenzione ed interesse per un tema così attuale e di cruciale importanza come quello delle relazioni. Per chi è interessato ad approfondire è disponibile la registrazione audio della Conferenza.
Seguirà Seminario di approfondimento il 17 e 18 maggio 2008
Informazioni e Prenotazioni
Dott.ssa Daniela Scuderi: 031 758563 - 347 9766801 d.scuderi@c-s-b.org
Segreteria CSB: tel 0587 733730 fax 0587 739898 secretary@c-s-b.org
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