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Inserito il - 29/08/2003 : 11:12:08
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Incontro ravvicinato con Marte Tratto da "Il Nuovo" 26 agosto 2003 - home page
Il conto alla rovescia è iniziato. Mercoledì 27 agosto il Pianeta rosso sarà vicinissimo alla Terra. Non accadeva da 59 mila anni. Per ammirarlo basterà guardare verso Sud.
MILANO - Il momento è arrivato. L'incontro ravvicinato con Marte è previsto per mercoledì 26 agosto. Il Pianeta rosso si troverà a 55.758.006 chilometri di distanza dalla Terra. Un evento che non accadeva da ben 59 mila anni. Nelle notti di mercoledì 27 e giovedì 28 agosto raggiungerà la distanza minima e potremo osservarlo come, prima di noi, ha potuto farlo solo l'uomo di Neanderthal vissuto nell'ultimo scorcio del Paleolitico medio. Per spiegare questi lunghissimi intervalli bisogna ricorrere alle leggi della meccanica celeste e alle regole che controllano i movimenti delle orbite della Terra e di Marte. Mentre la prima compie una rotazione attorno al Sole in 365 giorni, a Marte occorre un periodo quasi doppio, pari a 686 giorni. Di conseguenza, perché i due pianeti siano allineati tra loro e con il Sole (ossia, perché siano in opposizione) occorrono in media poco più di due anni (780 giorni). Questi incontri frequenti corrispondono alle piccole opposizioni, in cui Marte si trova alla massima distanza dal Sole (afelio). Se invece Marte si trova allineato con la Terra quando è alla minima distanza dal Sole (perielio) si ha una grande opposizione. Questa si verifica a intervalli compresi fra 15 e 17 anni e soltanto una volta ogni 79 anni Marte e la Terra si ritrovano ad assumere una posizione quasi identica. I calcoli si complicano ulteriormente considerando che i due pianeti si muovono lungo orbite che hanno piani e orientamenti diversi, ed é così facile arrivare a intervalli di tempo di migliaia di anni prima che Terra e Marte raggiungano una distanza minima come quella prevista tra qualche giorno. Il momento più favorevole per ammirare il Pianeta Rosso, guardando verso Sud, è intorno a mezzanotte quando il pianeta è più in alto in cielo e la sua luce attraversa una zona inferiore di atmosfera.
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