[AmadeuX BiblioForum]
Clicca qui per andare al sito di Audioterapia, Musica ed elementi subliminali benefici
23/12/2024 - 15:24:59
    [AmadeuX BiblioForum]                                     Ip: 18.191.205.149 - Sid: 113464387 - Visite oggi: 22779 - Visite totali: 72.140.672

Home | Forum | Calendario | Registrati | Nuovi | Recenti | Segnalibro | Sondaggi | Utenti | Downloads | Ricerche | Aiuto

Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Network NEWS
 EVENTI e Calendario
 Evento: Immagine dell'Io e Volto della Personalità
 Nuova Discussione  Rispondi alla discussione
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione n. 9869 Discussione Successiva  

admin
Webmaster

8hertz

Regione: Italy
Prov.: Pisa
Città: Capannoli


24658 Messaggi

Inserito il - 17/02/2009 : 14:38:06  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Seminario: Immagine dell'Io e Volto della Personalità

21-22 Febbraio 2009
Aula Magna della Fondazione Studi Bhaktivedanta Ponsacco (Pisa)

ll seminario tenuto da Marco Ferrini, Ph.D. Psychology, Fondatore e Presidente del Centro Studi Bhaktivedanta, avrà come tema: "Immagine dell'Io e Volto della Personalità" e si svolgerà il 21 e 22 febbraio presso l'Aula Magna della Fondazione Studi Bhaktivedanta, a Ponsacco (Pisa), Via Gramsci n. 64.
Il Seminario svilupperà il tema approfondendolo nelle sue applicazioni pratiche: la chiave principale che apre alla trasformazione della personalità e al miglioramento del comportamento individuale è la ricostruzione dell'immagine dell'Io, ossia di quell'immagine che il soggetto – spesso senza saperlo, inconsciamente - si è fatto di sé stesso.

In che modo tale immagine esercita la propria influenza sulla formazione della personalità, sul delinearsi del suo volto? Cosa accade al sistema affettivo-relazionale dell'individuo ed al suo apparato neurale quando sopravviene un mutamento di tale immagine?
L’immagine dell’Io stabilisce i limiti dell’individuo; se si modifica tale immagine variano di conseguenza anche le potenzialità e le capacità soggettive, e in tal modo prendono forma differenti volti della personalità identificabili nelle due seguenti macrocategorie: personalità strutturalmente votate al successo e personalità strutturalmente inclini al fallimento. Ovviamente, seppur in misura alquanto diversa, nella realtà ognuno di noi è caratterizzato da aspetti di entrambe le categorie.
L'immagine dell'Io è lo specchio delle convinzioni profonde del soggetto, le quali sono l'esito delle esperienze di vita. La rivisitazione creativa delle proprie esperienze, secondo il modello di sviluppo che si è deliberatamente scelto e visualizzato quanto più accuratamente possibile tramite le tecniche di immaginazione attiva e visualizzazione meditativa, è dunque operazione fondamentale da compiersi per modificare la propria immagine interiore, per registrare nuovi engrammi e sinapsi a livello neurale.
Una volta assunto un determinato modello di pensiero, il processo inconscio si predispone ed opera alla sua realizzazione. Quest'ultimo agisce infatti automaticamente rispondendo agli input che gli sono stati forniti dal pensiero cosciente congiuntamente alla carica affettiva fornita dalla immaginazione attiva, a prescindere dal fatto che nel momento del bisogno sia avvenuto o meno un deliberato atto volitivo, e dunque lo si può definire come il silenzioso potente elaboratore dei successi o fallimenti dell'Io cosciente.

Il lavoro d’integrazione e sviluppo della personalità si realizza nella misura in cui il soggetto armonizza la propria immagine dell'Io, e dunque il volto della sua personalità, al suo vero Sé, al nucleo profondo, fondante e autentico della propria identità. I “brandelli di dismesse personalità” o “fantasmi della memoria” debbono dunque essere reintegrati in tale nucleo, cosicché possa gradualmente venir meno l'altrimenti inevitabile processo di frammentazione e conflittualità intrapsichica, con conseguente produzione di conflittualità interpersonale e di dispersione energetica, fortemente depauperante ed invalidante per il soggetto, anche per quel che specificamente attiene alla sua capacità di interazione armonica e costruttiva con sé stesso, con l'ambiente in cui vive e la società in generale.

Nel corso del Seminario verranno analizzati i tratti salienti della psicologia dell'Io e la natura del Sé, e verranno illustrati, anche esaminando casi personali, alcuni dei principali metodi e tecniche (immaginazione attiva e visualizzazione meditativa) che il Counseling ad orientamento relazionale secondo il modello bhakti-vedantico utilizza per realizzare le potenzialità di autorinnovamento dell'essere umano, determinanti sul piano della realtà psicofisica, professionale e sociale.

Il Programma sarà strutturato nel modo seguente:
Sabato 21 Febbraio
ore 10 - Lezione di Marco Ferrini
ore 13.30 pausa pranzo
ore 15 - lavori di gruppo
ore 18.30 - termine dei lavori
Domenica 22 Febbraio
ore 9.00 - lezione di Marco Ferrini
ore 13 - pausa pranzo
ore 14.30 - lavori di gruppo
ore 17.30 - termine dei lavori

Per partecipare è necessaria la prenotazione. Per informazioni sulle modalità di iscrizione, puoi chiamarci allo 0587/733730, cell. 320-3264838, oppure scriverci a info@csbcounseling.org

Cordiali Saluti
Dott.ssa Fabrizia Belcari
Segreteria CSB
Accademia di Scienze Tradizionali dell'India
www.csbcounseling.org
www.c-s-b.org
www.csbstore.com


admin
Webmaster

8hertz


Regione: Italy
Prov.: Pisa
Città: Capannoli


24658 Messaggi

Inserito il - 02/03/2009 : 11:05:37  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Sabato 21 e domenica 22 febbraio si è svolto, presso la Sede della Fondazione Studi Bhaktivedanta a Ponsacco, il quinto Seminario del Corso di Counseling CSB.

Il Seminario, tenuto dal Fondatore del Centro Studi Marco Ferrini, Ph.D. Psychology, ha approfondito il tema “Immagine dell'io e volto della personalità”.

L'immagine dell'io è quell'immagine di sé che ciascun individuo interiormente e spesso inconsciamente contempla. A seconda dei suoi contorni l'immagine dell'io, che riflette le convinzioni profonde dell'individuo – derivanti a loro volta dalle varie esperienze di vita – può stabilire i limiti di una persona, così come incrementare le sue potenzialità. Risulta quindi essenziale operare su di essa per attuare una trasformazione evolutiva della personalità, che si compie armonizzando l'immagine dell'io al volto della personalità e soprattutto al vero Sé, al nucleo profondo, fondante e autentico della propria identità. Quando sono presenti discrasie tra l'immagine dell'io, la personalità del soggetto e il sé, la tensione interpersonale diviene costante e non permette l'equilibrio necessario per operare costruttivamente.
Uno dei principali temi sviluppati è stato quello dell'attenzione, funzione basilare della coscienza. L'attenzione è un flusso ininterrotto di coscienza verso un determinato oggetto od obiettivo; essa consente lo sviluppo della comprensione ed è l'anticamera della concentrazione, essenziale anche per avviare un'analisi introspettiva. Coloro che non sono abituati a prestare attenzione a ciò che fanno ed agiscono superficialmente, sono portati a commettere numerosi errori e di conseguenza a vivere nella disistima e nella frustrazione, per dilapidare le ultime energie rimaste nel lamento, che brucia le residue possibilità di migliorarsi.
Le parti esplicative del sabato e della domenica mattina hanno lasciato ampio spazio a domande e risposte, cosa che ha consentito di fare approfondimenti stimolanti e spesso necessari per integrare la comprensione dei presenti. Tra gli argomenti sollevati conflittualità intrapsichica e frammentazione della personalità, esperienze negative e loro rivisitazione creativa, immaginazione attiva e visualizzazione meditativa, sublimazione e sedimentazione dei propri vissuti: la prospettiva psicologica della tradizione antico-indiana e il punto di vista di Stuart Hameroff. Trasversalmente il focus è stato comunque mantenuto sulla relazione counselor-cliente e sull'importanza, per il primo, di sviluppare tutta l'empatia necessaria per poter accompagnare chi cerca una relazione di aiuto lungo un percorso di risoluzione dei propri gorghi esistenziali.

Un ulteriore tema che, coadiuvato da slides e commenti, ha stimolato l'interesse dei corsisti, è stato quello relativo alla capacità del pensiero di modificare la realtà interiore e circostante, attraverso la combinazione di volere e sentire. Il pensiero intenzionale, cosciente e deliberato, costituisce la carica elettrica del campo quantistico, mentre sentimenti, emozioni e sensazioni costituiscono la carica magnetica. Quando questa energia elettromagnetica raggiunge un'intensità sufficiente, determina modificazioni a vari livelli nell'ambiente in cui viviamo.
I workshop del pomeriggio, incentrati su un lavoro di autoanalisi per l'identificazione della propria immagine, sono stati intensi ed efficaci laboratori interattivi, ed hanno offerto, nella prospettiva del Counseling relazionale ad orientamento bhaktivedantico, spunti ulteriori per un impegno anche individuale verso la crescita interiore.

Il sesto Seminario, tenuto dal Andrea Boni e dalla dott.ssa Priscilla Bianchi, rispettivamente coordinatore generale e responsabile didattica della Scuola di Counseling CSB, si svolgerà 21 e 22 marzo presso la medesima sede ed avrà come tema "L'influenza della coscienza sull'Individuo e sull'ambiente: la realtà come manifestazione dei nostri desideri". Per ulteriori dettagli si consiglia di visitare il sito internet www.csbcounseling.org

Torna all'inizio della Pagina
  Discussione Precedente Discussione n. 9869 Discussione Successiva  
 Nuova Discussione  Rispondi alla discussione
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:



Macrolibrarsi


English French German Italian Spanish


[AmadeuX BiblioForum] © 2001-2025 AmadeuX MultiMedia network. All Rights Reserved. Torna all'inizio della Pagina