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Inserito il - 27/09/2003 : 11:00:45
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Piccolo galateo per telefonini e videofonini
Una piccola guida a quando e dove poter usare telefonini e videofonini.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - Prima Pagina, 02-09-2003]
La diffusione di massa, che in Italia è superiore ad ogni altro paese, del telefono mobile, ha già prodotto grandi dibattiti sui limiti e le regole sociali dell'uso di questi mezzi di comunicazione personali. La problematica maggiormente discussa sembra essere la fonte di disturbo e di imbarazzo che essi costituiscono per gli altri. Oggi però, la discussione si allarga alla nuova generazione di terminali mobili che sempre più avranno una fotocamera incorporata per scattare foto oppure saranno telefonini UMTS con cui si possono girare filmati ed inviarli ad altri "videofonini" o a Pc collegati in Rete.
Vediamo un po' quale può essere un "Piccolo Galateo" all'uso di telefonini e videofonini, che risente, ovviamente, anche del punto di vista soggettivo di chi scrive.
Partiamo dai mezzi di trasporto: sull'aereo sappiamo già tutti che, per ora, è vietato l'uso dei telefonini, durante le fasi di decollo, volo ed atterraggio, pena gravi sanzioni pecuniarie e anche penali, ai sensi del Codice di navigazione.
In treno per ora non siamo arrivati all'Inghilterra che ha creato carrozze dove non si può utilizzare il telefonino ma, magari, sarebbe bene evitare suonerie troppo squillanti e di far sentire a tutti le proprie conversazioni d'amore o d'affari, magari utilizzando se non i servizi igienici almeno le piattaforme tra un vagone e l'altro e, se non se ne può fare a meno, conversando a bassa voce.
In automobile sappiamo che usare il cellulare senza viva voce può costarci 2 punti di patente ma non si parla nel nuovo Codice della Strada, espressamente, di scrittura e lettura degli Sms che può essere fonte di ancora maggiore distrazione dalla guida e che, in qualche paese, è esplicitamente vietata alla guida.
Presto avremo videofonini incorporati nell'automobile ma videotelefonarsi mentre si guida o vedere una partita di calcio non dovrebbe essere ancora più pericoloso che, semplicemente, parlarsi, e non dovrebbe costare qualche punto?
Senza pensare che, alcuni studi dimostrano che più che l'utilizzo con le mani del cellulare ad essere pericoloso e fonte di incidenti è il concentrarsi nella conversazione che l'uso del vivavoce consente. Perciò il buonsenso dovrebbe consigliare per rispetto per sè e per gli altri di limitare al massimo, a casi indispensabili, l'uso del cellulare e per brevi momenti, meglio fermarsi semmai.
Sul lavoro sappiamo che sono sempre più numerosi gli ambienti in cui si proibisce al dipendente di tenere acceso il cellulare sia per evitare che sottragga tempo all'attività produttiva sia per motivi di sicurezza nel caso di lavorazioni pericolose o non esenti da rischi. Anche qui moderazione e buonsenso da parte di datori di lavoro e dipendenti dovrebbero valere più di divieti autoritari e sarebbe bene spegnere sempre il telefonino durante le riunioni come, sempre più spesso, viene esplicitamente richiesto da chi ne è responsabile.
In scuola e all'Università non sono mancate negli ultimi tempi sanzioni disciplinari e regole esplicite in regolamenti d'istituto che vietano di tenere accesi i cellulari a studenti e a professori (che spesso non danno il buon esempio), ci sono già stati casi di sanzioni per studenti sorpresi a suggerire e a ricevere suggerimenti in compiti in classe ed esami attraverso Sms. Il videofonino porta nuovi problemi: la maggior parte degli studenti sono minorenni e riprese e foto che li coinvolgano non potrebbero essere mai diffuse senza il consenso dei genitori.
In chiesa: sempre più sono le chiese che recano sul portone l'adesivo in cui il cellulare è sbarrato e avvertenze del tipo: "il cellulare non ti serve per parlare con Dio" ma, nonostante ciò, capita spesso di sentire il trillo anche in momenti topici come l'elevazione, durante la predica e in funerali e matrimoni. Presto si avranno proibizioni esplicite, che già colpiscono l'uso di macchine fotografiche e videocamere, per l'uso di videofonini durante matrimoni, cresime, battesimi e prime comunioni: se tutti i partecipanti volessero videofilmare la cerimonia.....
A teatro e al cinema ormai, prima dell'inizio dello spettacolo, spesso si sente una voce preregistrata che invita a spegnere i cellulari anche se non mancano attori e direttori d'orchestra indispettiti che interrompono la rappresentazione o l'esecuzione a causa dell'inosservanza del divieto. Anche qui il videofonino porta nuovi problemi, infatti, il videofilmare e trasmettere uno spettacolo musicale o teatrale potrebbe configurare una violazione del diritto d'autore sanzionabile penalmente e, non è da escludere, che si arrivi ad ordinare agli spettatori di consegnare il proprio telefonino o videofonino ad un apposito "guardacellulari".
Al ristorante spesso i clienti sono invitati a tenere il telefonino spento perché anche qui buonsenso e buona educazione non sono sufficienti. La diffusione del videofonino deve portare ad un costume in cui se uno vuole usarlo in una festa privata o in una casa privata debba chiedere a chi organizza la festa o al padrone di casa il permesso per l'uso mentre anche l'uso nei locali pubblici non dovrà essere troppo "invasivo ed invadente".
Infine già oggi nel Regno Unito in molte palestre e piscine è fatto divieto di usare un telefonino con fotocamera: la tentazione di utilizzarlo in spogliatoio è troppo forte!!
All'estero bisognerà vedere di non turbare troppo la sensibilità di persone con tradizioni religiose e culturali che non vedono bene la riproduzione di immagini, soprattutto femminili, ma questo è un problema preesistente al cellulare e nato con la diffusione della fotografia "turistica".
Questa era solo una carrellata dei problemi che può comportare l'uso in società di videofonini e telefonini ma, sempre più, se ne porranno di nuovi.
Pier Luigi Tolardo
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