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Inserito il - 25/10/2003 : 12:18:12
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Black out 2: la vendetta!
Di Tom Bosco
estratto da Nexusitalia
Una notizia rilanciata il giorno 8 ottobre dalla AFP comunica che lunedi 6 vaste zone occidentali della Repubblica Ceca sono rimaste al buio a causa di un grosso black-out, lasciando senza elettricità decine di migliaia di persone per più di mezzora. Malgrado le dimensioni più ridotte rispetto a quello italiano, si è trattato comunque di un evento notevole. Il prossimo a chi toccherà? E soprattutto, siamo soddisfatti delle spiegazioni ufficiali che ci sono state ammannite di recente? Ho ricevuto diverse testimonianze interessanti in proposito:
"Tre giorni prima del black-out totale abbiamo avuto qui a Mantova un black-out sempre verso le 3 di notte, ma non èstato segnalato da nessun quotidiano locale il giorno dopo. Ho pensato che fosse stata una interruzione per manutenzione. Altro fatto strano: due giorni prima ero al telefono con una mia amica che abita a Costanza (Romania); in quel momento mi dice che è andata via la luce in tutta la città. Due giorni dopo succede anche nella mia città (Mantova), non so nelle altre, poi dopo qualche giorno ecco il grande black-out. Altra cosa che mi sembra importante, ho assistito in diretta al black-out di sabato notte alle ore 3.25 in quanto stavo navigando al computer, lo strano è che l'interruzione non è stata rapida ed improvvisa ma è scemata pian piano come quando si sta scaricando una batteria."
"Persone residenti a Rovigo mi hanno riferito che da loro la corrente è mancata verso le 1.15-1.30 circa (erano appena rientrati a casa, e la sveglia elettronica si è bloccata), con qualche brevissimo tentativo di ripristino, per poi subito spegnersi definitivamente fino al mattino. Questo fatto, non so se isolato, smentisce clamorosamente la versione ufficiale di un guasto accidentale verificatosi in Svizzera alle 3.25, e potrebbe invece avvalorare il carattere non casuale del problema verificatosi e la tesi che qualcuno abbia in realtà cominciato ben prima le "prove generali" di black-out."
"Dal punto di vista tecnico mi insospettisce il motivo del fuori servizio a Ginevra... parlano di sovratensione. Se le linee fossero state sovraccariche o ci fosse stato un'apertura dei loro interruttori, non fornendo loro energia in grande quantità, non ci dovrebbe essere stato un "colpo di ariete" tale da mettere fuori servizio per sovratensione quella regione. La sequenza dicono sia stata: guasto in Svizzera, guasto sulle linee Francesi, caduta del sistema italiano....che sfiga! Non mi corrisponde... oltretutto un amico che lavorava al PC a quell'ora ha riscontrato un abbassamento di tensione almeno 5-10 minuti prima del collasso."
E c'è anche chi collega i black-out ad esperimenti del sistema HAARP:
"Uno scienziato che desidera mantenere l'anonimato sostiene che il progetto governativo segreto HAARP è stato la causa del recente black-out elettrico nel Nord-Est degli Stati Uniti. Egli ritiene che si possa essere trattato di un test per capire sia in che modo lo HAARP potrebbe essere usato come arma militare, sia in che modo gli Stati Uniti potrebbero far fronte a un attacco terroristico alla rete elettrica.
Egli si è insospettito nel notare che il black-out è iniziato, molto convenientemente, pochi minuti dopo la chiusura di Wall Street, così che i mercati non ne hanno avuto alcun danno, quindi ha scoperto che lo HAARP (High Frequency Active Auroral Research Project: Progetto di ricerca attiva aurorale ad alta frequenza) era stato attivato in quello stesso pomeriggio. Queste le sue parole: "Il concetto sul quale si fonda lo HAARP è basato sul lavoro di Nikola Tesla relativo alla ricerca di un metodo per la trasmissione senza cavi di energia elettrica allo scopo di modificare il tempo atmosferico. Si pensa che tale tecnologia sia stata usata da leader mondiali come Stalin per prevenire le piogge o le nebbie indesiderate. Si sa che spesso in concomitanza di tali esperimenti molte persone si sono sentite male in modo misterioso, secondo relazioni condotte su vasta scala. Lo HAARP© è un riscaldatore della ionosfera (la parte medio-alta dell'atmosfera), capace di concentrare elevate quantità di energia magnetica in regioni assai localizzate e lontane dalla sorgente dell'energia stessa. é assolutamente possibile che i riscaldatori dello HAARP siano stati orientati verso il "collo di bottiglia" della rete elettrica nel momento in cui stava operando vicino al punto massimo della sua capacitˆ. Un improvviso afflusso di energia elettromagnetica potrebbe facilmente indurre un inatteso e forzato aumento nel flusso di elettricità, il quale a sua volta potrebbe indurre un'interruzione critica come quella verificatasi il 14 agosto 2003.
Ora, perchè il governo dovrebbe farci una simile cosa? Innanzi tutto, lo HAARP è finanziato primariamente dall'Agenzia meteorologica dell'aviazione militare (Air Force Weather Agency) e da "altre agenzie", ed è notoriamente destinato a essere usato come strumento bellico. Un black-out sarebbe un modo ideale per testarne possibili applicazioni militari. Sarebbe militarmente assai importante se potessimo far si che un'intera regione rimanga priva di energia elettrica pressochè istantaneamente e senza lanciare neppure una bomba. Ovviamente, ci dovrebbe essere testato in un ambiente controllato in cui gli effetti possano essere analizzati in dettaglio (come il nostro stesso territorio) e in un'area capace di gestire al meglio un black-out su così vasta scala (come gli Stati Uniti del Nord-Est).
Ancora, visti i tempi che viviamo, questo è stato un eccellente test per verificare la risposta a possibili attacchi terroristici circa la sicurezza nazionale. Avendo avuto un black-out che ha coperto un quarto della nazione, ora sappiamo come la gente potrebbe reagire, quali sono i punti deboli e i punti forti dei sistemi che fanno fronte alle emergenze e in quanto tempo saremmo in grado di riportare a piena operatività i nostri sistemi elettrici. Se questo fosse stato un esperimento militare, avrebbe dovuto sicuramente avere molti obiettivi. Credo anche che la possibilitˆ di condurre un simile esperimento sarebbe una grossa tentazione per chiunque abbia il potere di farlo.
Io sono un fisico della ionosfera che ha lavorato con lo HAARP. Mi preoccupo delle implicazioni militari e ambientali sconosciute di questo strumento e dei potenziali abusi che potrebbero derivarne. Non sono un cospiratore e credo sinceramente che lo HAARP sia un utile strumento che bisogna mettere in mani responsabili in modo che non se ne abusi e che il pubblico abbia pieno accesso alle sue capacità e ai suoi dati sperimentali. E' uno strumento pagato con i dollari dei contribuenti e attualmente non è nelle mani di persone che meritano la nostra fiducia."
Bene, non resta che aspettare l'evolversi della situazione. Sono dell'idea che ne vedremo ancora delle belle. Ad ogni modo, sul fronte dell'energia continuano a saltar fuori novità piuttosto interessanti: la STMicroelectronics, il maggior produttore europeo di semiconduttori, ha recentemente dichiarato di aver scoperto nuovi sistemi per realizzare celle solari che produrranno elettricità venti volte meno costosa degli odierni pannelli solari. Si prevede che i primi prototipi delle nuove celle saranno pronti per la fine dell'anno prossimo, per entrare poi in produzione. La ditta franco-italiana ha in programma di usare, al posto del silicio, materiali poco costosi come la plastica per tagliare radicalmente i costi di produzione energetica. In termini economici, nell'arco dei vent'anni di durata tipici di una cella solare, ogni singolo watt prodotto verrebbe a costare 0,20 dollari invece degli attuali 4, risultando competitiva persino con l'elettricità prodotta dai combustibili fossili, che ne costa 0,40. Potrebbe effettivamente essere un'autentica rivoluzione nel settore fotovoltaico.
...
E per finire, ecco qualche altro neologismo orwelliano spiegato dal buon Eric Margolis:
Amministratore dell'Iraq - Un proconsole o gaulieter, travestito da piccolo burocrate suburbano.
Droni della morte - Aerei iracheni telecomandati che secondo la Casa Bianca avrebbero dovuto decollare da navi irachene posizionate nell'Atlantico settentrionale per spargere germi letali sull'America inerme, i quali poi sono risultati essere due aeromodelli, uno solo dei quali funzionante. Vedere "furgoni della morte".
Furgoni della morte - Denunciati da Washington come laboratori mobili iracheni per la produzione di armi batteriologiche ma risultati poi essere, una volta ispezionati, camioncini forniti dalla Gran Bretagna e adibiti al gonfiaggio di palloni meteorologici.
Armi di Distruzione di Massa - Terribili armi, esistenti o meno, che l'altro contendente possiede. Quando le possedete voi, diventano invisibili.
Tortura - Atto ignobile perpetrato dai vostri nemici. Quando lo fate voi, viene chiamato interrogatorio intensivo a Guantanamo.
Sicurezza interna - Chiudere la stalla dopo che i cavalli sono scappati, catturando musulmani e negando loro un giusto processo.
Francesi - Ingrati insubordinati e depravati fumatori incalliti che hanno avuto l'ardire di tentare di bloccare la piccola, gaia guerra in Iraq, e adesso dicono sogghignando, "Ve l'avevamo detto".
Tedeschi - Inaffidabili. Proprio quando gli si ordina di tornare ad essere bellicosi, si rammolliscono. Aspettiamo quando vedranno la prossima dozzina di film epici sulla Seconda Guerra Mondiale confezionati a Hollywood.
Canadesi - Un mucchio di sinistroidi, fumatori di canne, imbranati finocchi che sposano i loro migliori amici e si rifiutano di obbedire agli ordini dal Grande Padre Bianco a Washington.
Islam - Una fede malvagia che promuove odio e violenza, come dimostrato dal reverendo Jimmy Swaggart, che ha scoperto gli agenti del male mentre li incontrava nelle stanze dei motel.
Fox News - Il Ministero della Verità.
Al-Jazeera News - Tutte le cattive notizie che non vogliamo sentire. Vedere Fox News.
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